Giuseppe Conte: un genio assoluto o un clamoroso somaro?

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Nicola Porro INTERNO

Analizzando il catastrofico risultato del Movimento 5 Stelle nelle regionali della Liguria, mi viene da fare la seguente e sintetica considerazione: o Giuseppe Conte è un genio assoluto o è un somaro politico di prima grandezza. In particolare sarebbe un genio assoluto nel caso, eventualmente assoldato una potenza occulta, avesse deliberatamente deciso di seguire l’indicazione dell’ancora formalmente garante del suo strampalato partito, ossia di condurre i grillini ad una rapida estinzione. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altre testate

È solo l’amara constatazione che, continuando coi veti, Giorgia Meloni governerà dieci anni. Matteo Renzi, sembra dirlo con una certa soddisfazione. (La Stampa)

Hanno accusato Giovanni Toti e i suoi fedelissimi di «sistema marcio»; Giuseppe Conte, insieme al caravanserraglio della sinistra, a luglio è sceso in piazza a Genova e ha chiesto la testa dell’allora governatore; i suoi discepoli hanno gridato al «mercimonio»: «Non si può governare una regione incontrando imprenditori sullo yacht»; hanno urlato «Toti si faccia da parte, non può tenere sotto scacco un intero territorio». (Liberoquotidiano.it)

"Danilo, conosciamo il Movimento 5 Stelle. Questa lista non era la lista di Conte, ma del Movimento 5 Stelle. Se oggi abbiamo il 4,5% forse è dovuto alla guerra interna il movimento, una guerra che avremmo dovuto fare al centrodestra che era il nostro unico avversario" così Paola Taverna in un video sui suoi social. (L'Unione Sarda.it)

Il day after è da atmosfere lugubri. I 5 Stelle escono dalle Regionali in Liguria letteralmente con i lividi. (Corriere della Sera)

Il campo largo desaparecido. (Italia Oggi)

Un risultato deludente per il Movimento 5 stelle, che si è fermato sotto il 5%. Conte dopo il voto in Liguria: “Leadership sempre in discussione. (Fanpage.it)