Commissione Onu su Israele: "Metodi usati a Gaza compatibili col genocidio"
Foto dall'archivio È quanto afferma la Commissione speciale Onu che indaga sulle pratiche di Israele, in un nuovo report diffuso oggi La guerra di Israele a Gaza “è compatibile con le caratteristiche del genocidio“, con vittime civili di massa e condizioni di pericolo di vita imposte intenzionalmente ai palestinesi. È quanto afferma la Commissione speciale Onu che indaga sulle pratiche di Israele, in un nuovo report diffuso oggi, che copre il periodo dopo il 7 ottobre 2023 e fino a luglio 2024 ed esamina gli sviluppi nei Territori palestinesi occupati e nel Golan siriano occupato ma si concentra in particolare sull’impatto catastrofico dell’attuale guerra a Gaza sui diritti dei palestinesi. (LAPRESSE)
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Genocidio: queste le conclusioni elaborate dal Comitato speciale delle Nazioni Unite nel giudicare i metodi di guerra di Israele a Gaza. Il rapporto è stato pubblicato a partire dalle inchieste svolte in merito alle pratiche israeliane, determinando che le vittime civili di massa e le condizioni di pericolo di vita sono "intenzionalmente imposte" dalle Idf nei confronti dei palestinesi di Gaza. (il Giornale)
Le accuse ad Israele di aver utilizzato metodi da genocidio a Gaza da parte di una commissione speciale dell'Onu sono "infondate" per gli Stati Uniti. Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato americano Vedant Patel in un briefing con la stampa. (Trentino)
Il rapporto di 154 pagine, dal titolo «Hopeless, Starving, and Besieged: Israel’s Forced Displacement of Palestinians in Gaza (Senza speranza, affamati e assediati: lo spostamento forzato dei palestinesi a Gaza da parte di Israele)», prende in esame la condotta delle autorità israeliane, le quali hanno portato allo spostamento forzato di oltre il 90% della popolazione di Gaza, ovvero 1,9 milioni di palestinesi, e alla distruzione di gran parte delle strutture dell’enclave mediorientale negli ultimi 13 mesi. (Corriere del Ticino)
I sobborghi meridionali di Beirut sono stati bombardati di nuovo dopo i tre attacchi contro questa roccaforte di Hezbollah in meno di 24 ore. (la Repubblica)
"Human Rights Watch ha raccolto prove che i funzionari israeliani stanno commettendo il crimine di guerra del trasferimento forzato", afferma un rapporto l'organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, aggiungendo che "le azioni di Israele sembrano rientrare nella definizione di pulizia etnica" per quanto riguarda le aree dove i palestinesi non potranno fare ritorno. (Civonline)
Quel periodo è stato il più difficile che abbia mai attraversato. «Non avevamo idea di dove fossimo diretti. (il manifesto)