Bangladesh, violente proteste: governo impone coprifuoco e dispiega esercito

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Nelle manifestazioni sull'assegnazione dei posti di lavoro statali hanno perso la vita decine di persone In Bangladesh il governo della primo ministro Sheikh Hasina ha annunciato un coprifuoco nazionale in tutto il Paese e ordinato il dispiegamento dell’esercito dopo giorni di violente proteste sull’assegnazione dei posti di lavoro statali, in cui almeno 50 persone hanno perso la vita negli ultimi giorni. (LAPRESSE)

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Non si fermano le proteste in Bangladesh, dove la situazione è sempre più tesa. Gli scontri nel paese asiatico tra le forze dell'ordine e gli studenti, che manifestano contro un sistema di quote riservate di assunzione nel pubblico impiego, hanno provocato 50 morti, tra cui un giornalista, secondo un calcolo effettuato dall'agenzia Afp sui dati forniti dagli ospedali di tutto il paese. (Today.it)

Giovani scolari in protesta contro la legge che consente ai veterani della guerra d’indipendenza di avere un 30% di posti riservati nel settore pubblico, manifestano in Bangladesh da inizio luglio. Gruppo di giovani appicca il fuoco alla casa circondariale - 50 morti - Disordini e caos scoppiati da inizio mese contro le norme sulle quote riservate per l'assunzione nel pubblico impiego (Tuscia Web)

Il 30 per cento è riservato ai parenti dei veterani della guerra del 1971 e questo riduce il lavoro per gli studenti. Le proteste contro la legge hanno portato a occupazioni di università e all’assalto della televisione. (LifeGate)

Polveriera Bangladesh: 50 morti negli scontri per le proteste degli studenti

Non cessano le proteste studentesche contro le norme sull’assunzione del servizio civile. Scontri violenti, morti e una situazione al momento incontrollata. (L'Opinione delle Libertà)

Le manifestazioni, che hanno coinvolto migliaia di persone, sono state accolte con una violenta repressione da parte delle forze dell'ordine. Finora, 32 studenti sono stati uccisi durante gli scontri. (Panorama)

A pochi mesi dalle controverse elezioni che le hanno consegnato uno storico quarto mandato consecutivo, il primo ministro del Bangladesh sta affrontando la sfida più difficile da quando è stata confermata alla guida del Paese. (Il Sole 24 ORE)