Calenzano, oltre mille persone in piazza per ricordare le 5 vittime
Di fronte alla sede del Comune di Calenzano, nel giorno dello sciopero indetto da Cgil Firenze, Cisl Firenze Prato e Uil Firenze, il dolore si è unito al grido di chi non vuole più accettare il rischio di non tornare più a casa. Tra i presenti anche la sindaca di Firenze Sara Funaro e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. I nomi dei cinque lavoratori sono stati accolti da un lungo applauso e da un minuto di raccoglimento. (La Repubblica Firenze.it)
Su altre testate
In centinaia hanno partecipato alla manifestazione a Calenzano in seguito alla strage del deposito Eni. La manifestazione a Calenzano (Foto Germogli)Missing Credit A scendere in piazza Cgil, Cisl e Uil, che per oggi hanno indetto uno sciopero a livello provinciale, oltre a istituzioni, parenti e amici dei 5 lavoratori deceduti e molti cittadini della Piana Fiorentina. (LA NAZIONE)
Il minuto di silenzio in piazza a Calenzano alla manifestazione di Cgil, Cisl e UIL dopo la tragedia. (Corriere TV)
La procura indaga sulle modalità della manutenzione riguardo all'innesco dell'esplosione. L’impianto è sotto sequestro L'intero deposito Eni è stato dunque posto sotto sequestro dalla procura di Prato per svolgere le indagini tecniche necessarie per stabilire le cause dello scoppio alle pensiline di carico. (La Stampa)
Questa mattina i lavoratori hanno incrociato le braccia: "Un atto di solidarietà e di denuncia - commenta Marco Gallo, segretario responsabile del settore logistica Filt Cgil Liguria - in attesa di capire cosa sia accaduto e i motivi per i quali cinque lavoratori hanno perso la vita, la nostra solidarietà va ai colleghi e le nostre condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime. (Primocanale)
Una fuoriuscita di carburante nella parte anteriore della pensilina di carico “in qualche modo dovuta alla chiara inosservanza delle rigide procedure previste“, e “le conseguenze di tale scellerata condotta non potevano non essere note o valutate dal personale che operava in loco”. (Il Fatto Quotidiano)
CALENZANO – Alle 10 e 20 minuti, Daniele era al secondo banco nella sua classe dell’istituto tecnico Tullio Buzzi, di Prato. Alessandro, vecchio imprenditore che non ha mai smesso però di fare l’operai… (La Repubblica Firenze.it)