Ad Alghero la terza tappa del piano sanitario “Contrastare la povertà”
Sassari Portare la Sanità pubblica tra le fasce più fragili della società, con il coinvolgimento del terzo settore e delle amministrazioni comunali, nell’intento di abbattere le barriere sociali ed economiche che spesso rendono difficoltoso l’accesso ai servizi sanitari. Sono questi i presupposti del piano “Contrastare la povertà sanitaria”, del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), che oggi ha fatto tappa ad Alghero. (La Nuova Sardegna)
La notizia riportata su altri media
Secondo l’indagine “Benessere equo e sostenibile” 2023 curata dall’Istat, la rinuncia alle cure cresce con l’aumentare dell’età con un picco nella fascia di età compresa tra i 55 e 59 anni (11,1%) e con elevate percentuali tra le persone con più di 75 anni (9,8%). (Casteddu Online)
Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita questa mattina a Villa Devoto la Giunta regionale. Di seguito le delibere approvate. (Regione Sardegna)
Prorogata fino al 2025 la misura per ridurre i tempi delle liste d’attesa in Sardegna. Le aziende sanitarie e l’Ares sono incaricate di attuare la misura, che sarà finanziata con fondi regionali fino a esaurimento delle risorse. (SardiniaPost)
L'esecutivo conta così di superare le disomogeneità operative fra le commissioni mediche di invalidità civile delle diverse aziende sanitarie e la carenza di personale medico, in particolare di medici legali e del lavoro. (LinkOristano)
Come riferisce la governatrice, stanziati anche nel corso della stessa seduta «oltre 48,6 milioni di euro per 8 interventi di prevenzione del rischio idrogeologico nell'ambito del Programma FESR 2021-2027, volto a promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici». (L'Unione Sarda.it)
Approvate dalla giunta regionale «una serie di importanti delibere per migliorare il sistema sanitario, garantire servizi essenziali e rispondere alle esigenze dei cittadini, soprattutto nelle aree più vulnerabili». (L'Unione Sarda.it)