Re Carlo in Australia, i politici lo snobbano e boicottano il ricevimento: “Come una sberla in faccia”

LONDRA – “È una sberla in faccia a re Carlo”. Sono indignati i gruppi monarchici australiani di fronte alla ritirata di tutti e sei i leader dei sei Stati del Paese da un ricevimento con il monarca britannico, nell’ambito della sua visita in Oceania nei prossimi giorni. La visita di re Carlo in Oceania Re Carlo III sarà in viaggio da venerdì 18 a sabato 26 ottobre, periodo durante il quale inter… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

In vista infatti della visita del sovrano, l'Australian Republic Movement aveva scambiato una fitta corrispondenza con i funzionari di Palazzo sull'argomento, come ha rivelato la Bbc. Del resto, rispetto a eventuali nuove polemiche sulla forma di governo del Paese, nei giorni scorsi era emerso come per lo stesso Carlo III spetti agli australiani decidere se rimanere una monarchia o diventare una repubblica. (Corriere del Ticino)

(Adnkronos) – I primi ministri degli Stati australiani non andranno al ricevimento di re Carlo e della regina Camilla, il 21 ottobre a Canberra. Oggi, invece, ‘mutatis mutandis’ – si veda anche la recente apertura di Buckingham Palace all’ipotesi che il popolo australiano decida se il Paese debba restare una monarchia costituzionale o diventare una repubblica – a prevalere, anche nella monarchia britannica, è una sorta di ‘realpolitik’, una presa d’atto dei tempi che corrono. (CremonaOggi)

Schiaffo istituzionale in vista per Re Carlo III d'Inghilterra e la Regina Camilla? Durante il tour in Australia che comincerà il prossimo 18 ottobre, infatti, pare che gran parte dei politici di peso del paese oceanico abbiano deciso di disertare l'incontro, non presentandosi affatto di fronte al sovrano e alla consorte per dar loro il benvenuto da parte della Nazione parte del Commonwealth. (ilmessaggero.it)

L’apertura di Re Carlo: “Amo l’Australia, ma non ostacolerò il Paese se vuole abbandonare la monarchia per diventare una repubblica”

I capi degli esecutivi di Nuovo Galles del Sud, Victoria, Queensland, Australia Occidentale, Australia Meridionale e Tasmania non saranno ad accogliere il sovrano a Canberra venerdì 18 ottobre. Un atteggiamento "del tutto indifendibile" secondo la deputata liberale Bev McArthur. (Sky Tg24 )

l'indignazione dei gruppi monarchici australiani, che avrebbero parlato di "una sberla in faccia a re Carlo”. Pare infatti che al ricevimento con le massime autorità locali a Canberra, i leader dei sei Stati che compongono il Paese abbiano dato forfait, decidendo così di non partecipare all'evento con l'ospite d'onore, il sovrano inglese. (Liberoquotidiano.it)

“Ho un profondo amore per il vostro Paese, ma non bloccherò iniziative per trasformarlo da monarchia in repubblica”, ha scritto… Il Daily Mail riassume così in prima pagina il messaggio di re Carlo alla vigilia del suo viaggio nell’ex colonia britannica, della quale è il Capo di Stato, come lo era sua madre la regina Elisabetta. (la Repubblica)