Da Musk a Report: siamo all’antidemocrazia
Elon Musk che vuole cacciare i giudici italiani direttamente dagli Stati Uniti, il trumpino nostrano che plaude e fa la vittima, ricordando all’universo-mondo il suo processo per aver impedito per giorni l’attracco di una nave carica di disperati in fuga dalla miseria e dalla guerra, Trump, quello vero, che sta iniziando a varare la sua amministrazione, e c’è di che aver paura, le borse che colano a picco in tutta Europa, il collasso economico, e di conseguenza politico, della Germania, le minacce disumane a Report, cui è stato augurato di fare la fine della redazione di Charlie Hebdo, e via elencando, in un crescendo di orrore che rende bene l’idea della fase storica che stiamo vivendo: questa è la realtà contemporanea, il nuovo Statuto del mondo basato sull’idea che il potere non debba avere né vincoli né contrappesi. (articolo21)
Su altre testate
«L'Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che "sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione». (La Stampa)
Matteo Salvini e Giorgia Meloni per anni hanno concimato l’idea che un miliardario americano (di cui non dimenticavano mai di sottolineare l’origine ebrea) George Soros decidesse le sorti del mondo con i suoi fantamiliardi favorendo l’immigrazione clandestina per rovesciare le democrazie europee. (left)
"Quella di Musk non è una interferenza perché da New York ha dato una valutazione come fanno tanti americani da una parte e dall'altra": lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a Perugia commentando l'intervento di Elon Musk contro i giudici italiani sui migranti in Albania. (Tiscali Notizie)
«L'Italia è un grande paese democratico e devo ribadire che sa badare a se stessa, nel rispetto della sua Costituzione». Il capo dello Stato invita anche a rispettare la «sovranità» degli altri paesi. Migranti, Musk attacca: «I giudici se ne vadano». (ilmessaggero.it)
Ci mancava solo Elon Musk. Come se in Italia non fosse già abbastanza dilagante la tendenza a innescare polemiche su tutto, arriva anche il consigliere e finanziatore di Donald Trump ad attizzare le fiamme. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una veduta dell'Edelweiss Village dopo la ristrutturazione. Swiss Edelweiss Village Foundation L’ambasciatore svizzero in Canada, Olaf Kjelsen, e il console generale Thomas Schneider hanno viaggiato per diverse ore all’inizio di ottobre per festeggiare con la comunità elvetica il salvataggio del Villaggio Edelweiss nel paesino di Golden. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)