Damasco, Al-Joulani: "Abbiamo fatto tutto da soli e questa vittoria è per tutta la nazione islamica"
Damasco, Al-Joulani: "Abbiamo fatto tutto da soli e questa vittoria è per tutta la nazione islamica" Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al-Joulani ha tenuto un discorso dentro la moschea degli Omayyadi di Damasco, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale. “Questa intera battaglia, fratelli miei, che si è svolta grazie a Dio, è puramente rivoluzionaria. Non abbiamo cercato aiuto da nessuno, né nessuno ci ha sostenuto” ha detto Al Joulani che ha anche aggiunto “:Questa vittoria, fratelli miei, è una vittoria per l'intera nazione islamica. (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
D.B. – Il rovesciamento del regime di Bashar al-Assad da parte dell’HTS (Hayat Tahrir al-Sham) ha sferrato un duro colpo all’Iran e alla Russia, i cui rispettivi governi sostenevano il dittatore (di fede alauita/sciita) per salvaguardare i propri interessi nella regione. (Notizie Geopolitiche)
"La paura derivava dalla presenza del regime. Il Paese si sta muovendo verso lo sviluppo e la ricostruzione. (Tiscali Notizie)
La nuova Siria si colloca in un quadro profondamente cambiato negli ultimi mesi: 'Lla fonte delle nostre paure proveniva dalle milizie iraniane, da Hezbollah e dal regime che ha commesso i massacri a cui stiamo assistendo oggi''. (Adnkronos)
Prima era Ahmed al-Sharaa e così è tornato a farsi chiamare da padrone di Damasco. Ma perché aveva scelto il patronimico al-Jolani? Il termine fa riferimento alla regione del Golan (Jolan, in arabo), conquistata da Israele con la guerra del 1967. (Avvenire)
Leggi tutta la notizia Il mondo "non ha nulla da temere" dalla nuova Siria. (Virgilio)
. "Li perseguiremo in Siria e chiediamo ai Paesi di consegnarci coloro che sono fuggiti affinché si possa ottenere giustizia", ha affermato in una dichiarazione pubblicata sul canale Telegram della televisione di Stato siriana. (La Gazzetta del Mezzogiorno)