L'aeroporto più caro del mondo: «9 euro per una mini-bottiglietta d'acqua, lasagne a 25 euro». Ecco dove si trova

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Corriere Adriatico ECONOMIA

I prezzi dei beni di prima necessità in aeroporto hanno cifre da capogiro. Ma al mondo uno in particolare ha il primato di essere quello più caro, quello di Istanbul, in Turchia. Un viaggiatore, in caso di necessità non bada a spese, perché non ha altra scelta. Ma cosa si cela dietro il "caro vita" centro del traffico aereo mondiale? Prezzi da capogiro all'aeroporto di Istanbul All'anno l'Istanbul IGA Airport , ospita 90 milioni di passeggeri, al giorno circa 220 mila. (Corriere Adriatico)

La notizia riportata su altre testate

È il quadro dipinto dalla redazione del Corriere della Sera, che è andata a curiosare tra le varie attività presenti, scoprendo che, ad esempio, una porzione di “Lasanga Bolonese” – si è scritto davvero così – dal peso di circa 90 grammi, viene venduta alla cifra stellare di 24,5 euro (e no, non c’è nessun errore, non sono lire turche). (Everyeye Lifestyle)

La società che gestisce l’hub prova a fare chiarezza: “La politica dei prezzi è principalmente guidata da confronti con i principali aeroporti globali, tra cui Amsterdam, Copenaghen, Dubai, Francoforte e Londra Heathrow” (Il Fatto Quotidiano)

In uno degli hub più grandi e moderni del mondo, una bottiglietta d’acqua da 25 cl può arrivare a costare 9 euro. Chi viaggia spesso sa che i prezzi nei duty free e nei bar degli aeroporti non sono proprio “popolari”. (Radio 105)

La fame è così tanta, nel tardo pomeriggio, che appena superiamo i due controlli di sicurezza e la dogana, ci fiondiamo nel primo punto che vende da mangiare che incrociamo all’aeroporto di Istanbul, una megacostruzione moderna, gigante e frequentata ogni giorno da circa 220 mila persone in partenza e in arrivo. (Corriere della Sera)