Sanremo 2023, Roberto Benigni legge la Costituzione

L’attore premio Oscar torna all’Ariston e, per celebrare il 75esimo anniversario della Costituzione Italiana, ne legge alcuni articoli Dopo l’inno di Mameli cantato da Gianni Morandi, il secondo tributo a Sergio Mattarella – è la prima volta di un presidente della Repubblica all’Ariston – è affidato a Roberto Benigni. L’attore toscano torna all’Ariston e, per celebrare il 75esimo anniversario della Costituzione Italiana, ne legge alcuni articoli. (Open)

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Annunciato oggi a sorpresa, Roberto Benigni è stato il primo protagonista del festival di Sanremo, ma il suo intervento non passerà alla storia come indimenticabile. Pomposo, ampolloso, con frecciatine neanche velate: un discorso che ha diviso molto sui social network, con tanto di pioggia di critiche al comico toscano. (ilGiornale.it)

Una mano al cuore è il gesto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha compito quando Roberto Benigni ha ricordato il padre Bernardo. Ma chi era Bernardo Mattarella? Vediamolo. Bernardo Mattarella è stato un politico italiano, più volte ministro della Repubblica Italiana e membro dell’Assemblea Costituente, ovvero l’istituzione che ha scritto la nostra Carta Costituzionale. (361 Magazine)

Roberto Benigni per il suo monologo in apertura al festival di Sanremo sceglie l'articolo sulla libertà di espressione. Nello specifico la Costituzione recita: "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Roberto Benigni non si smentisce mai. Nel suo monologo poi, rivolto anche e soprattutto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, seduto sul palco d’onore dell’Ariston, Benigni ha parlato della genesi della Costituzione, tra i cui padri fondatori c’è anche Bernardo Mattarella, padre dell’attuale inquilino del Quirinale. (La Gazzetta dello Sport)

Roberto Benigni per il suo monologo in apertura al festival di Sanremo sceglie l'articolo sulla libertà di espressione. "L'articolo 21 è della Costituzione è il mio preferito e il più importante: il pilatro di tutte le libertà dell'uomo". (La Sicilia)

Politico, più volte ministro, antifascista, fu tra i pionieri della Dc e si batté per l’unità d’Italia, contro il separatismo siciliano Di Redazione Online (Corriere della Sera)