Revisione regolamento stop auto Diesel e benzina, Magoni (FdI): “Proposta italiana di buonsenso”
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É alla ribalta della cronaca di questi giorni la proposta del governo italiano di anticipare la revisione del regolamento che impone lo stop alla produzione di auto a diesel e benzina dal 2035. “Il governo italiano - dice Lara Magoni, eurodeputato di Fratelli d’Italia- ha proposto l’anticipo del riesame della misura al 2025. É un’iniziativa di buonsenso verso una transizione green industrialmente equa che sta ottenendo diversi consensi, ma, come al solito, quando si parla dei bisogni dei cittadini e del futuro delle nostre imprese, l’Europa si volta dall’altra parte”. (BergamoNews.it)
La notizia riportata su altre testate
Il ministro Urso ha illustrato ad Habeck i punti chiave della sua proposta di politica industriale europea per il settore dell’auto, che prevede tra l'altro di anticipare dalla fine del 2026 ai primi mesi del 2025 l’attivazione della clausola di revisione prevista dal “Regolamento in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli leggeri”, per permettere alle aziende del settore di pianificare con maggiore certezza i propri investimenti a lungo termine. (Fiscal Focus)
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Chiederemo alla Commissione europea, assieme al vice cancelliere tedesco Robert Habeck, di anticipare la data d’esercizio della clausola di revisione del regolamento sulle emissioni dei veicoli leggeri già prevista per il 2026”. (CremonaOggi)
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy: "Allineare la politica industriale, quella ambientale e la politica della sicurezza" (LAPRESSE)
L’Inter deve riscoprire se stessa per poter tornare quella ammirata nello scorso anno. Un processo, quest’ultimo, che richiede piena forma fisica e mentale per potersi verificare. (Inter-News)
A Bruxelles per una due giorni dedicata a illustrare la proposta italiana sull’auto, il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha ribadito la richiesta che il governo sta discutendo con i partner europei, incassando una serie di aperture (da ultimo, nel corso di un confronto ieri, quella del vicecancelliere tedesco Robert Habeck, alle prese con i malumori dell’industria nazionale): anticipare alla prima metà del 2025 la revisione, inizialmente prevista per la fine dell’anno successivo, del regolamento Ue che impone lo stop all’immatricolazione di auto e furgoni a diesel e benzina a partire dal 2035, pilastro del Green Deal. (ilmessaggero.it)
Urso chiede con urgenza la revisione del green deal europeo, lanciando l'allarme di una "grave crisi" per tutto il settore automotive se si dovesse confermare il divieto dell’Ue alla vendita di nuove auto con motore a combustione a partire dal 2035. (La Gazzetta dello Sport)