Bancomat, auto aziendali, affitti brevi e spese per le trasferte: le strette per portare soldi alla manovra
MILANO – I Pos e i registratori di cassa dei commercianti dovranno, dal 2026, “parlarsi” in modo che le Entrate possano avere la certezza che i pagamenti elettronici incassati sono debitamente trasmessi al Fisco. E le spese tipiche di una trasferta – albergo, ristorante, taxi o ncc – dovranno esser sostenute con carta e strumenti tracciabili, per poter essere dedotte. Un modo per generare interes… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
La norma fa parte di un insieme di misure introdotte dal governo per contrastare l'evasione fiscale e potenziare il gettito pubblico, facendo emergere transazioni in nero che, secondo le stime, generano un impatto significativo sulle casse dello Stato. (Italia a Tavola)
E' quanto si evince dalle relazioni allegate alla legge di bilancio. La fetta più cospicua, pari quasi a 1 miliardo, deriva proprio dagli interventi a favore della tracciabilità: la manovra rende infatti impossibile dedurre dal reddito imponibile le spese per trasferte, di rappresentanza, di ristorazione o di trasporto con taxi se non effettuate attraverso bonifici o Pos. (Tuttosport)
Creare un conflitto di interessi tra chi paga e chi riceve per evitare che le transazioni si concludano in “nero” beffando il Fisco. Il principio è semplice. (ilgazzettino.it)
Le nuove misure previste dalla manovra di bilancio per contrastare l’evasione fiscale promettono entrate aggiuntive di circa 1,2 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027 . Lo rivelano le relazioni allegate alla legge di bilancio, secondo le quali il maggiore contributo, pari a quasi 1 miliardo, arriverà dalle iniziative volte a potenziare la tracciabilità delle spese. (Gazzetta del Sud)
Come spiega sinteticamente la relazione illustrativa, il DDL di Bilancio introduce il vincolo di collegamento tecnico tra gli strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici. In dettaglio la bozza dell'articolo 9 prevede che pos e scontribi dal 2026 saranno sempre connessi. (Fiscoetasse)
Creare un conflitto di interessi tra chi paga e chi riceve per evitare che le transazioni si concludano in “nero” beffando il Fisco. Dal prossimo anno tutte le spese di “rappresentanza”, che le aziende, ma anche le Partite Iva o i professionisti, portano in deduzione del reddito, dovranno essere obbligatoriamente pagate usando un mezzo di pagamento elettronico, una carta di credito o un bancomat. (TERRANOSTRA | NEWS)