Diabete di tipo 1, in Sardegna primato mondiale: «Legge sugli screening una svolta epocale»
La Sardegna ha il primato mondiale per la diffusione del diabete di tipo 1 e, non a caso, l'Isola è stata scelta fra le regioni pilota - assieme a Campania, Lombardia e Marche - per avviare uno screening che a partire dal 2025 si estenderà a livello nazionale. «La legge che ha avviato gli screening in età pediatrica rappresenta una svolta epocale», il commento di Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera dei deputati. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altre fonti
La Asl 1 apre ad Ardara un ambulatorio distrettuale di prossimità. «Una soluzione concreta e innovativa ai bisogni di una popolazione sempre più anziana e alle problematiche derivanti dall’isolamento dei piccoli centri», spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi. (SARdies.it)
Diabete, tasso di incidenza della malattia raddoppia. Dal Colosseo all’Arco di Costantino, dal Teatro Marcello a Piazza della Repubblica, sono dieci i luoghi simbolo di Roma che si accenderanno di blu la sera di mercoledì 13 novembre, vigilia della World Diabetes Day (WDD). (ilmessaggero.it)
In occasione della Giornata mondiale del diabete, Civita illumina di blu il Palazzo di Città. I numeri sono impressionanti, una patologia che oramai conta numerosi pazienti sforando la soglia dei 4 milioni di persone certe di esserne sofferenti, oltre ad altri ancora nello stato della precondizione. (LaC news24)
Giornata mondiale del diabete, Palazzo Chigi si illumina di blu 14 novembre 2024 Per celebrare la giornata mondiale del diabete, Palazzo Chigi si illumina di blu. Le immagini (Il Sole 24 ORE)
Leggi tutta la notizia Non solo il capoluogo ma anche Massafra, Palagiano ed altri centri. (Virgilio)
Dalle 9 alle 12 medici ed infermieri del Centro Diabetologico hanno offerto consulenza ad un’ottantina di persone con misurazione della pressione arteriosa e questionari per la valutazione del rischio di sviluppare la malattia, cinque persone, ritenute a rischio, sono state indirizzate al colloquio mirato con la dietista. (La Provincia di Cremona e Crema)