I sovranisti europei il miglior alleato di Putin

«Le posizioni delle parti sono molto lontane l’una dall’altra». Lo sconcerto di Viktor Orban, dopo due ore e mezzo trascorse con Vladimir Putin al Cremlino a cercare di convincerlo ad accettare una tregua sul fronte ucraino, sembra ricordare quello già manifestato, negli ultimi dieci anni, da tanti altri aspiranti negoziatori più illustri, come Angela Merkel ed Emmanuel Macron. Perfino un politic… (La Stampa)

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Il leader dell’Ungheria si è mosso in proprio durante il suo semestre di presidenza di Budapest dell’Unione Europea. Dietro il viaggio di Viktor Orbán a Mosca c’è un piano. (Open)

Il Viktor Orbàn fresco di investitura alla presidenza semestrale di turno dell'Ue che vola a Mosca a parlare «di pace» non fa il gioco degli europei che pretende di rappresentare: fa quello di Vladimir Putin (il Giornale)

Contro l’establishment europeo, contro la posizione della maggior parte dei Paesi dell’Unione che hanno quasi tutti reagito con veemenza all’iniziativa del piccolo Trump d’Ungheria. La visita improvvisata a Mosca è servita quasi unicamente a rilanciare la voglia di Viktor Orbán di apparire sulla scena internazionale come leader «anti». (Corriere della Sera)

Orban, la missione a Mosca è un flop. Putin detta le sue condizioni

Il suo semestre di presidenza del consiglio dell’Unione è cominciato con uno strappo non da poco nei confronti degli altri vertici del continente: ieri il primo ministro ungherese ha infatti incontrato a Mosca il presidente russo Vladimir Putin (il manifesto)

E al termine dell’incontro, nel corso della conferenza stampa, mentre parla Orban, il primo piano mostra Putin annoiato e non proprio interessato. (ilmessaggero.it)

"Le posizioni sono molto lontane", la sintesi di Orban nella conferenza congiunta che arriva dopo l'incontro, durato circa 2 ore e mezza. Viktor Orban vola a Mosca per incontrare Vladimir Putin per una "missione di pace" che produce una serie di risultati negativi. (Adnkronos)