Via Appia nuovo sito Unesco, secondo riconoscimento per Matera nel patrimonio dell'umanità. Soddisfazione sindaco Bennardi e assessore comunale D'Oppido

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Da oggi Matera ha il suo secondo sito Unesco con la proclamazione ufficiale della Via Appia Antica, di cui un tratturo passa per la città dei Sassi, a Patrimonio dell’Umanità, avvenuta pochi minuti fa, questa mattina a Nuova Delhi, India, dove dal 21 luglio scorso è riunita la 46ma sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale per valutare le nuove candidature, con la partecipazione di 28 delegazioni provenienti da tutto il mondo. (Sassilive.it)

La notizia riportata su altre testate

A decretarlo, il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, che si è riunito nella 46esima sessione presso New Delhi. La candidatura è stata presentata un anno e mezzo fa da 74 Comuni tra Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. (latinaoggi.eu)

Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal Ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (La Nuova Sardegna)

A deliberarne l'iscrizione è stato Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura italiano, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (Corriere Roma)

Via Appia entra nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco

BRINDISI – Sarà il 29 luglio la data in cui la via Appia Antica che collegava Roma a Brindisi verrà riconosciuta nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco, il 60esimo bene in Italia e il quinto in Puglia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'Atletico Madrid rinforza la difesa ingaggiando dalla Real Sociedad il 27enne di origini francesi Robin Le Normand, operazione annunciata dal club basco con una nota sul proprio sito. (Tuttosport)

Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal Ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (Dire)