La contestazione allo stadio: «Cairo vattene». I tifosi del Toro sognano la Red Bull
La partita Toro-Monza è in programma per oggi pomeriggio ma per i tifosi granata la giornata è iniziata molto prima del solito. Questa mattina infatti gli ultras - e non solo loro - si sono radunati davanti allo stadio per organizzare quella che dovrebbe essere la più grande contestazione di sempre al presidente Urbano Cairo: l'intenzione, infatti, è quella di lasciare la curva Maratona vuota per tutto il primo tempo della partita. (Torino Cronaca)
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I tifosi si sono dati appuntamento alle 10 di questa mattina: contestazione contro la società e 45 minuti di sciopero (Toro.it)
Torino, contestazioni per il momento delicato Contestazioni nel pre partita del match contro il Monza per i tifosi del Torino: l'analisi dell'accaduto (GianlucaDiMarzio.com)
Cori contro Cairo e protesta che vedrà la Curva Maratona (ma non solo) disertare lo stadio per tutto il primo tempo. I tifosi si sono ritrovati nel piazzale antistante la Maratona per protestare contro la società e il presidente Cairo. (Toro.it)
Almeno in duemila si sono ritrovati prima sotto la curva Maratona, poi sotto le tribune, gridando slogan e sventolando cartelli: "Il Toro siamo noi". Per il primo tempo della partita contro il Monza non entreranno allo stadio, negando il sostegno alla squadra in campo. (La Stampa)
Il raduno di protesta, annunciato da giorni, era cominciato alle 10 del mattino, vicino all'esterno della curva Maratona, con poche centinaia di partecipanti. Circa duemila tifosi del Torino partecipano alla contestazione alla società granata presieduta da Urbano Cairo e hanno confermato che per tutto il primo tempo della partita con il Monza, che inizia alle 15, non entreranno nello stadio Olimpico Torino. (Sport Mediaset)
"Cairo Vattene", sotto la Maratona esplode la protesta dei tifosi Per il Toro e contro Cairo. Tre mesi dopo il primo corteo di protesta, con 10 mila persone a sfilare dal Filadelfia allo stadio Torino prima della sfida con l'Atalanta, i tifosi granata si sono dati appuntamento questa mattina,domenica 24 novembre, sotto la curva Maratona per una nuova contestazione. (La Stampa)