Matteo Lepore sulle regionali: “Bologna decisiva. Rimpasto? Prima ascolterò i cittadini”
– Non si pente degli affondi contro il corteo di patrioti e Casapound, rivendica il ruolo di Bologna nella vittoria di de Pascale e congela il possibile rimpasto nella giunta di Palazzo d’Accursio che tutti davano per inevitabile dopo il voto. Ma soprattutto, delinea nei prossimi anni di governo in viale Aldo Moro e in Comune, l’orizzonte per il centrosinistra con cui tornare maggioranza nel Paese. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
E soprattutto vittoria del centrosinistra in Umbria, sfida per la quale alla vigilia tutti gli istituti di sondaggi prevedevano un testa a testa, con la sindaca di Assisi Stefania Proietti che vince con oltre il 51% staccando la governatrice uscente della Lega Donatella Tesei di circa 5 punti e riportando a casa una storica regione ros,2sa. (Il Sole 24 ORE)
Sul muro esterno del centro civico Giorgio Costa un gigantesco murale di Umberto Eco vigila tranquillo sulla strada dove sorge il cinema Lumiere e la facoltà fondata del semiologo. (il manifesto)
“E’ un grandissimo onore, per chi ama le istituzioni, presiedere l’Emilia Romagna, il più grande onore che possa essere riservato a una persona, e io ogni mattina nei prossimi, nei prossimi cinque anni di mandato mi sveglierò con questa consapevolezza, di aver ricevuto l’onore più grande che un figlio di questa terra possa ricevere”. (Libertà)
Qui la percentuale di votanti è stata sensibilmente più alta e il responso delle urne è stato lusinghiero per l’inquilino di Palazzo d’Accursio. «Una grande risposta democratica, i dati su Bologna sono molto importanti e ci danno ulteriore energia sia per il nostro mandato sia per il contributo nei confronti della Regione». (Corriere della Sera)
"Arriviamo a Bologna con un ottimo risultato: de Pascale tenga conto di Parma per la Giunta". (Gazzetta di Parma)
– Michele de Pascale, nato il 20 gennaio 1985. Come il sindaco Enzo Lattuca. (il Resto del Carlino)