Tragedia di Senigallia, sotto indagine due ragazzi e una ragazza. Leonardo aveva parlato con un professore

SENIGALLIA. Aveva cercato aiuto da un insegnante, ma purtroppo non è bastato. Ieri, i genitori di Leonardo, il ragazzo di 15 anni originario di Senigallia che si è tolto la vita domenica sera con un colpo di pistola, si sono recati alla caserma di Marzocca per integrare la denuncia presentata subito dopo la sua scomparsa. «Abbiamo consegnato agli inquirenti 7-8 messaggi inviati da Leonardo su WhatsApp, nei quali raccontava alla madre di aver confidato il suo disagio a un insegnante – spiega l’avvocata Pia Perricci, legale della famiglia – ma la scuola non è mai intervenuta». (La Nuova Riviera)

Ne parlano anche altri giornali

SENIGALLIA (Ancona) Un brutto voto preso a scuola, le confidenze fatte a un professore quattro giorni prima che decidesse di uccidersi con un colpo di pistola e i docenti che in classe avrebbero assistito alle angherie subite da Leonardo Calcina senza, però, riprendere i tre bulli che avrebbero portato il 15enne di Senigallia a togliersi la vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nella notte tra il 13 e il 14 ottobre, il 15enne Leonardo Calcina ha preso la decisione di togliersi la vita. Per il quindicenne, che frequentava l’Istituto di Istruzione Superiore Alfredo Panzini, quell’ambiente era diventato un vero e proprio inferno. (Corriere della Sera)

"La vita è bella, e una via d'uscita ai nostri problemi c'è sempre. Dobbiamo essere accoglienti, avere rispetto, empatia sensibilità e tenerezza. (Il Messaggero Veneto)

L'ultimo messaggio di Leonardo, il 15enne suicida a Senigallia: «Non ce la faccio più, l'ho spiegato al prof ma lui non mi ascolta»

«Già lunedì sera ci hanno inviato una relazione, dopo aver sentito i dirigenti degli istituti Corinaldesi-Padovano e Panzini di Senigallia spiega il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara Saranno ora le indagini della Procura a verificare responsabilità penali. (ilmessaggero.it)

Le indagini chiariranno colpe e mancanze in una storia di bullismo minorile, di cattiverie gratuite, che hanno scavato nel cuore e nella testa di un ragazzino fino a indurlo al gesto estremo con la pistola sottratta al padre vigile urbano. (corriereadriatico.it)

Scrive Leo: «Mamma, ho parlato col prof di sostegno gli ho detto che voglio andare via dalla scuola». È mercoledì 9 ottobre e Leonardo Calcina, 15 anni, invia 7 whatsapp alla mamma Viktoryia, tutti dello stesso tenore. (Corriere Roma)