Emergenza maltempo. Cera (FdI): “Subito i ristori, ma anche opere per evitare gli allagamenti”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Oristano Chieste risorse straordinarie per il Terralbese, il Medio Campidano e il Sulcis Il gruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale si mobilita per far fronte all'emergenza che ha colpito il Sud Sardegna, dopo il nubifragio dello scorso fine settimana. Lo fa attraverso il consigliere Emanuele Cera che annuncia la volontà di presentare subito un emendamento alla legge di variazione del bilancio regionale, attesa in aula per la discussione nei prossimi giorni, invitando la giunta e il consiglio a volerlo condividere. (LinkOristano)
Ne parlano anche altre fonti
"L'assessora dell'Ambiente, Rosanna Laconi, ha già svolto un sopralluogo nelle zone colpite e la Protezione civile sta predisponendo una stima dei danni: appena avremo un quadro chiaro e definito stanzieremo le risorse che potrebbero partire da una base di cinque milioni di euro". (Il Messaggero Veneto)
Sardegna, tutti in piazza dall'eolico alla scuola alla sanità mentre l'Isola si ritrova nuda di fronte alle alluvioni. (Casteddu Online)
L’ultima regata importante l’ha fatta lo scorso mese di agosto in Costa Smeralda, dove ha preso parte, al timone di Caesar, al trofeo Mario Formenton, una maratona sul mare tra le isole dell’Arcipelago della Maddalena. (La Nuova Sardegna)
"Il Sud della Sardegna sta vivendo una situazione drammatica. Il maltempo ha messo in ginocchio intere comunità, colpendo duramente le aziende nell’area industriale di San Gavino, nel Medio Campidano, nel Sulcis Iglesiente e causando gravi danni agli allevatori e agli agricoltori. (Regione Sardegna)
Maltempo in Sardegna: 160 richieste d'aiuto ai vigili del fuoco Il maltempo continua a farsi sentire in diverse parti d'Italia alle prese con piogge torrenziali ed alluvioni che hanno causato frane, allagamenti e strade interrotte. (METEO.IT)
Sono ancora senza esito le ricerche di Davide Manca, di 41 anni di Cagliari, l’uomo disperso a causa del maltempo nella notte tra sabato e domenica scorsa, nell’area della riserva naturale di Monte Arcosu, nel Comune di Siliqua. (SardiniaPost)