Roma, sonnifero nel succo di mirtillo. Narcotizza un’anziana poi la rapina
Sembrava un semplice succo di mirtillo. Invece una bevanda narcotizzante a base di benzodiazepine. Si era guadagnata la fiducia della sua vittima presentandosi come un’affabile addetta alle pulizie, ma dietro la gentilezza si nascondeva un piano diabolico. La donna, una trentasettenne di origini rumene, è finita in carcere con l’accusa di rapina aggravata in abitazione e uso indebito di strumenti di pagamento per aver narcotizzato e derubato un’anziana che vive a San Giovanni presso cui prestava servizio. (Repubblica Roma)
La notizia riportata su altre testate
La rapinatrice – una trentasettenne di origini rumene – è ora in carcere perché gravemente indiziata dei reati di rapina aggravata in abitazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento. (ilmessaggero.it)
Sono stati i familiari a trovarla in casa, riversa a terra vicino al letto e in stato di incoscienza. Così un'anziana è finita vittima della donna delle pulizie che, dopo averla ingannata, è scappata. (Today.it)
(Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Droga con una dose massiccia di Lexotan l'anziana disabile, di 74 anni, che doveva accudire e dopo che la vittima si è addormentata le ruba il portafoglio con carte di credito e bancomat, con i quali preleva oltre 5mila euro. (Corriere Roma)
L'avrebbe narcotizzata, dandole da bere succo di mirtillo alle benzodiazepine, per poi rubarle il portafoglio. (Fanpage.it)
Una 37enne rumena accusata di rapina aggravata e utilizzo illecito di carte di credito. Indagini condotte dalla Polizia di Stato. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, è iniziata a ottobre, quando l’anziana, dopo essersi ripresa da uno stato di incoscienza, ha raccontato l’accaduto agli agenti del VII Distretto San Giovanni (RomaDailyNews)