Inchiesta Trento, così agiva la “consorteria criminale”: incetta di progetti e intimidazioni a chi non era “conforme al sistema”
La ripetizione di un sostantivo e una sconcertante ipotesi di reato sono i due elementi che colpiscono nell’inchiesta della Procura di Trento che ha scoperchiato un verminaio, provocando quello che solo eufemisticamente si può definire un terremoto giudiziario. È molto di più. È il disvelamento di un sistema, una ragnatela che legava tanti, troppi partiti ed amministrazioni locali. La parola “consorteria” è utilizzata in modo quasi ossessivo nelle contestazioni, che – al di là del significato letterale (“gruppo di persone collegate da interessi politici od economici”) – ha come sinonimi clan, congrega, corporazione, cricca e lobby. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
L'Italia ha annunciato un mandato d'arresto per il magnate austriaco René Benko. Sono nove le persone arrestate e ai domiciliari, tra cui la sindaca di Riva del Garda. (QuiFinanza)
"Sono più di sei anni di vita - racconta - centinaia e centinaia di pagine, articoli, l'aspetto economico, non secondario, della vicenda. Se ho mai avuto paura? No, paura no, timori sì. Nell'ordinanza c'è una parte che mi riguarda: aspetterò il corso delle indagini per capire se quanto ipotizzato corrisponde a verità. (il Dolomiti)
Un "progettino politico" dell'imprenditore trentino Paolo Signoretti da contrapporre al presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e alla sua giunta di centrodestra: è quanto emerge dalla maxi inchiesta della Procura di Trento. (Tiscali Notizie)
Le prime dichiarazioni della sindaca Cristina Santi che, attraverso i propri avvocati, “Nega alcun tipo di conoscenza o contatto con la quasi totalità degli altri soggetti coinvolti in questa vicenda” RIVA DEL GARDA. (il Dolomiti)
«Se le cose stanno così si tratta di una pagina buia per la nostra città». (l'Adige)
Almeno un po', anche se - travolto dagli eventi, subissato di telefonate e richieste d'interviste -... Nella voce dell'ex sindaco di Riva del Garda Adalberto Mosaner c'è emozione. (Virgilio)