Rebus Austria: l'estrema destra cerca alleati per governare

Rebus Austria: l'estrema destra cerca alleati per governare
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Corriere del Ticino ESTERI

Oggi in Austria è un «lunedì blu», il colore associato al partito di estrema destra del Fpö, e «ci impegneremo a trasformare il 29% dei consensi in una realtà politica in questo Paese»: la sfida del leader Herbert Kickl, uscito vincitore dalle elezioni generali di ieri, è lanciata. Il suo obiettivo è negoziare con tutti i partiti per riuscire a formare un governo, che sarebbe una novità assoluta nel panorama nazionale ed europeo. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altre testate

Il Partito della Libertà (FPOe, formazione di estrema destra) ha vinto le elezioni parlamentari in Austria con il 29,2% dei voti. Lo ha annunciato il ministero degli Interni austriaco. E' la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che in Austria un partito di estrema destra vince le elezioni. (Adnkronos)

Fratelli d'Italia, invece, non ha preso alcuna posizione, fino alla tarda mattinata di lunedì nessuno ha rilasciato commenti sulle elezioni austriache. Il successo in Austria del Partito della Libertà, caratterizzato da posizioni di estrema destra su molti fronti, si presta a letture opposte da parte dei leader di centrodestra italiani. (Corriere della Sera)

Tre paesi diversi, ma lo stesso risultato politico: l'estrema destra ottiene risultati brillanti alle elezioni, talvolta diventa anche primo partito, ma vede un muro invalicabile tra se stessa e il governo della nazione. (Il Dubbio)

Elezioni in Austria, chi è Kickl: le nozze senza invitati, i discorsi scritti per Haider su ebrei e «traditori»

Cosa significa per l’Austria questo risultato elettorale? Walter Baier è stato il candidato di punta (Spitzenkandidat) della sinistra europea per la presidenza della Commissione. Viennese, 70 anni, dal 2022 anni è il leader del partito European Left, e prima ancora ha guidato il partito comunista austriaco Kpoe. (il manifesto)

Per la formazione di un nuovo esecutivo, però, ad avere più opzioni potrebbe essere il Partito Popolare, secondo arrivato con il 26,5%, forse in grado di costruire un polo anti-nazionalisti (Sky Tg24 )

Sembra quasi che egli sia stupito da se stesso, lui che scriveva i discorsi di Jörg Haider o faceva il manager delle campagne di Heinz-Christian Strache e ora è al comando di un partito, che ha portato in alto dove non era mai stato. (Corriere della Sera)