Santa Messa di Natale, Mons. Parisi: “Dio entra nella storia per dire all’uomo: cerca di essere umano”
“Ma che Natale quest’anno!”. Inizia riportando l’espressione rivoltagli da una fedele al termine della Messa di mezzanotte la riflessione del vescovo di Lamezia Terme mons. Serafino Parisi, che ha presieduto il solenne Pontificale del giorno di Natale in Cattedrale. Parte dalla realtà di questo tempo, dalla “sciagura delle guerre in varie parti del mondo, da quelle che interessano quotidianamente i mezzi di comunicazione a quelle ignorate” alla tragedia che ha toccato la comunità di S. Pietro a Maida con l’incidente in cui hanno perso la vita due giovanissime ragazze, Maria e Anna. (Corriere di Lamezia)
La notizia riportata su altri giornali
Maria Sonetto e Anna Pileggi, morte nell'auto a fuoco dopo lo schianto contro un albero a San Pietro a Maida: avevano 17 e 18 anni L'incidente Insieme a loro nella Mercedes che è uscita fuori strada incendiandosi subito dopo, altri tre ragazzi, uno dei quali minorenne, rimasti contusi ma non in maniera grave. (ilmessaggero.it)
"La notizia della tragica morte di Anna e di Maria che ha fatto cadere nello sconforto le loro famiglie e le loro comunità di San Pietro a Maida e di Curinga, ha lasciato attoniti pure tutti noi. (Il Lametino)
La Mercedes sulla quale viaggiavano i 5 giovani è uscita di strada ribaltandosi e andando ad impattare contro alcuni alberi di ulivo ed una quercia. L’auto, a bordo della quale viaggiavano 5 giovani, è finita fuori strada e il veicolo ha preso fuoco. (Frosinone News)
Lo scrive il vescovo di Lamezia Terme, Serafino Parisi, in riferimento all'incidente stradale avvenuto stamani nel Catanzarese, costato la vita a due ragazze di 18 e 17 anni. «La notizia della tragica morte di Anna e di Maria che ha fatto cadere nello sconforto le loro famiglie e le loro comunità di San Pietro a Maida e di Curinga, ha lasciato attoniti pure tutti noi». (LaC news24)
I tre giovani sono stati sentiti dai carabinieri della Compagnia di Girifalco nell’ospedale di Lamezia Terme dove sono stati portati per controlli e in stato di choc. (LameziaInforma)