Ecco il nuovo Torino Film Festival: Sharon Stone, Rosario Dawson e Ron Howard tra le star dell’edizione 2025. Il direttore Base: “Sarà croccante”
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Da Ron Howard a Billy Zane, da Sharon Stone a Julia Ormond, da Emmanuelle Béart a Rosario Dawson, da Alec Baldwin a Matthew Broderick fino a Vince Vaughn mentre, per l'Italia, Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Michele Placido, Claudia Gerini, Giuseppe Battiston, Maurizio Nichetti e Donatella Finocchiaro. Si presenta così, in versione All Star, la 42esima edizione del Torino Film Festival (dal 22 novembre al 30 novembre), presentata stamani a Roma, sotto l'egida del Museo Nazionale del Cinema, presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Carlo Chatrian e con la neo-direzione artistica di Giulio Base (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il 21 novembre ci sarà l’anteprima giovani de “Le nozze di Figaro” riservata al pubblico under 30 poi, nella notte, i tecnici provvederanno a smontare le scenografie dell’opera di Mozart per allestire il palcoscenico dove, venerdì 22… (La Repubblica)
Roma — Sarà il Torino Film Festival delle stelle. «Le stelle illuminano, portano entusiasmo e passione – dice Giulio Base che ieri nella romana Villa Miani ha svelato il programma della… (La Repubblica)
Il 42esimo Torino Film Festival è servito. In programma dal 22 al 30 ottobre, quella presentata ieri è la prima edizione guidata da Giulio Base, per un festival che è stato completamente ripensato nell’organizzazione dei film e nello staff, a partire dal comitato di selezione. (il manifesto)
L’inaugurazione, che conferma la volontà del TFF di dialogare con le più importanti istituzioni culturali del territorio, si svolge quest’anno nel suggestivo Teatro Regio di Torino, luogo simbolo della città e grande teatro lirico internazionale. (Cinecittà News)
MARINO (Luciana Vinci) – Il Festival delle connessioni Transiti ha preso avvio nel pomeriggio di ieri, 8 Novembre, a Marino, in Sala Consiliare, con la cerimonia di apertura e le prime due conferenze. (Cronache Cittadine)
Luminoso, snello, attento al sociale e concentrato sulla sala cinematografica, «vero filo rosso dell’edizione», visto che ogni evento del cartellone avrà la sua ragion d’essere proprio lì, tra grande schermo e platea, dove si rinnova ogni volta la magia della visione condivisa. (La Stampa)