Panatta spietato: “A Sinner dico ‘non ti curar di loro ma guarda e passa’”

“Non ti curar di loro ma guarda e passa”. Cita la Divina Commedia Adriano Panatta. Un celebre verso di Dante per zittire le polemiche che stanno travolgendo il numero 1 del tennis mondiale, Jannik Sinner, per il suo forfait alle Olimpiadi. Intervistato dall’Adnkronos, l’ex campione della racchetta azzurra, il tennista più forte che l’Italia ha avuto prima di Sinner, ribadisce i concetti che aveva già espresso in un’intervista a Il Fatto Quotidiano dopo Wimbledon, quando già serpeggiavano le voci malevoli sulla vita privata di Sinner e la sua relazione con la tennista Anna Kalinskaja (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, a margine del via del XII rally di Roma Capitale, commenta la rinuncia di Jannik Sinner alle Olimpiadi di Parigi 2024, impossibilitato a partecipare da una tonsillite. (Il Mattino di Padova)

Il numero uno italiano, attualmente in convalescenza a Montecarlo, ha voluto rassicurare personalmente Giovanni Malagò, presidente del CONI, sulla sua volontà di partecipare ai Giochi: “Ho provato in tutti i modi ad esserci perché ci tenevo”, il senso della telefonata che ha addolcito la delusione del dirigente. (LiveTennis.it)

Un vero peccato, dato che la medaglia nel tennis ci manca dal 1924, col bronzo di De Morpurgo proprio a Parigi. (Liberoquotidiano.it)

Paola Egonu difende Sinner dopo il forfait alle Olimpiadi: «La vita è una: avrei fatto lo stesso»

"Il rammarico, il dispiacere, c'è, è innegabile perché è inutile essere ipocriti o falsi, ma al tempo stesso la certezza dell'assoluta impossibilità di Sinner di partecipare al torneo. Questo è innegabile: io ho fiducia cieca in quello che mi è stato detto, che mi ha detto. (Tiscali Notizie)

I muscoli, e il buon senso, del capitano per ricompattare l’Italia del tennis terremotata dal ritiro di Jannik Sinner. Qui a Parigi avevamo programmato tre giorni di allenamento: il primo con me, gli altri con giocatori importanti sul centrale. (Corriere della Sera)

«Credo che la salute sia sempre la cosa più importante di qualsiasi essere umano, in questo momento ha la tonsillite e il medico gli ha consigliato di non giocare, io avrei fatto la stessa cosa perché la vita è una», ha detto la pallavolista commentando il forfait del numero uno al mondo del tennis (Open)