Unicredit-Commerzbank, ecco perché la difesa dei manager tedeschi mostra più debolezza che forza

Ultim'ora news 9 ottobre ore 20 Non si è fatta attendere la prima esternazione di Bettina Orlopp, nuova ceo di Commerzbank, contro la possibile unione con Unicredit. Le sue dichiarazioni sembrano solide, come si addice a un bravo ex cfo, ma lo sono solo in superficie. È vero che al mondo ci sono operatori economici di altissimo standing che vogliono fare business solo con controparti bancarie con i rating massimi, che iniziano con A. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

La prima avrebbe cominciato ad acquisire meno del 3% delle azioni, nel 2023. Poi l’1,7%, attraverso una combinazione di opzioni detta total return swap, ad agosto 2024. Poi di nuovo il 4,5% dal governo tedesco, che le offriva in una asta ad invito detta accelerated bookbuild e forse meno che perfetta, annunciata il 3 e fatta il 10 settembre. (Nicola Porro)

La questione del Mes e dell'esposizione ai titoli pubblici italiani si fa sempre più centrale nel dibattito (Milano Finanza)

L’amministratrice delegata nominata una settimana fa a capo del secondo colosso bancario tedesco, ha tracciato in un’intervista all’Handelsblatt un quadro estremamente fosco dell’eventuale matrimonio italo-tedesco. (la Repubblica)

Deutsche Bank valuta Commerz: Morgan Stanley le fa da advisor

Intanto Unicredit rilancia sul mercato greco Oggi come allora il patrimonio di Deutsche Bank non sarebbe sufficiente per sostenere un’integrazione. (Milano Finanza)

Cavalieri bianchi, aumenti di capitale, golden power. La strategia del cavaliere bianco prevede l'intervento di una società amica, invitata ad acquistare un pacchetto consistente di azioni per bloccare un eventuale tentativo di scalata: tra i nomi che circolano, c'è quello di Deutsche Bank. (Adnkronos)

MILANO — Anche Deutsche Bank, secondo fonti finanziarie, valuterebbe di arruolare un advisor del peso di Morgan Stanley, per avere consigli e strategie sul dossier Commerzbank. (la Repubblica)