Bonus Mobili: permesso edilizio scaduto, quale data di inizio lavori considerare?

La nostra esperta Lisa De Simone risponde alle domande poste dagli utenti sulle detrazioni fiscali in edilizia. Il quesito analizzato questa settimana è il seguente: ”Ho iniziato una ristrutturazione con superDia nel 2013. Quella pratica è scaduta nel 2016. Fino ad allora ho completato solo la parte grezza della ristrutturazione. Adesso vorrei riprendere i lavori. Mi hanno detto che c’è da fare una pratica di prosecuzione tipo una SCIA. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Su altri media

Con il rischio, per chi effettuerà lavori di ristrutturazione dal prossimo anno, di incappare in un aumento di pressione fiscale a causa degli sconti meno vantaggiosi e del nuovo tetto per le spese detraibili. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Cosa si può acquistare con lo sconto fiscale Ancora un anno di bonus mobili. Accanto alla conferma dell'aliquota al 50% per gli interventi di ristrutturazione il governo ha infatti deciso di mantenere anche questa agevolazione su mobili e grandi elettrodomestici. (la Repubblica)

Proroga del bonus mobili per l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici. Il mosaico delle nuove agevolazioni per la casa si compone giorno dopo giorno; mentre il Ddl di Bilancio avanza verso la presentazione alle Camere, sulla revisione degli sconti fiscali per le abitazioni continuano ad emergere nuovi elementi. (Il Sole 24 ORE)

Sconti sulla casa, bonus mobili anche nel 2025

La Manovra, appena approvata dal Consiglio dei ministri e ora al vaglio delle Camere, prevede il ritorno del bonus ristrutturazioni al 50% che viene prorogato alle stesse condizioni del 2024, con un limite di spesa quindi di 96 mila euro. (Sky Tg24 )

Fino al 31 dicembre 2024, il bonus ristrutturazione aveva un’aliquota al 50% e un tetto di spesa a 96mila euro. È quanto prevede la manovra da 30 miliardi approvata martedì dal Consiglio dei Ministri.Il Decreto Superbonus aveva previsto un taglio dell'agevolazione al 36% (dal 2025 al 2027) e al 30% (dal 2028 al 2033). (LA STAMPA Finanza)

– Bonus edilizio che va, bonus edilizio che resta. Nella manovra per il 2025, oltre all’annunciato ridimensionamento del Superbonus 110% che scenderà al 65% per le spese rimaste a carico, c’è il ritorno di quello per le ristrutturazione, che resta al 50% e la conferma, fino al 31 dicembre, del cosiddetto Sismabonus e del bonus mobili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)