L’assist di Elon all’ultradestra. La Ue tentenna sulla reazione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ieri il presidente francese Emmanuel Macron, tra le righe, ha accusato Elon Musk di intromettersi nella politica europea. “Dieci anni fa – ha detto nel suo discorso agli ambasciatori – chi avrebbe potuto immaginare che il proprietario di uno dei più grandi social network avrebbe sostenuto un nuovo movimento reazionario internazionale e sarebbe intervenuto direttamente … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
E lo fa attraverso la portavoce della Commissione Europea a proposito delle presunte interferenza del patron di X nello spazio politico europeo. «Quando hai una piattaforma come nel caso di Elon Musk devi assicurarti che la piattaforma operi entro i limiti legali e che non venga utilizzata in modo improprio qualora sussistano rischi sistemici relativi, ad esempio, ai processi elettorali. (ilmessaggero.it)
La Commissione Ue accende i riflettori su X, l’ex Twitter ora nelle mani di Elon Musk. (ilmessaggero.it)
Coro di critiche in Europa per Elon Musk, accusato da molti di interferenze nella politica europea dopo i ripetuti post ostili contro politici di sinistra, in particolare il premier britannico Keir Starmer, e le prese di posizione a sostegno di partiti d'estrema destra. (Il Sole 24 ORE)
"Elon Musk può esprimere i suoi punti di vista sulla politica europea, è un suo diritto nel quadro della libertà di parola, che è alla base del Digital Service Act (Dsa)". In particolare, per quanto riguarda l'annunciato streaming su X con la leader dell'Afd Alice Weidel, la Commissione ha precisato che "nulla lo vieta" nel quadro del Dsa ma che "monitorerà" se gli algoritmi lo spingeranno in modo preferenziale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Il Digital Service Act non censura alcun tipo di contenuto", ma ci sono "alcuni limiti" soprattutto quando "la piattaforma viene utilizzata in modo improprio" nel contesto nelle elezioni, ha spiegato il portavoce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Elon Musk può esprimere i suoi punti di vista sulla politica europea, è un suo diritto nel quadro della libertà di parola”. (Sky Tg24 )