L'Onu via da Aleppo, alcuni italiani nel primo convoglio

Le Nazioni Unite hanno avviato un'evacuazione da Aleppo verso Damasco. Un primo convoglio di auto è già in viaggio per uscire dalla città, con alcuni italiani a bordo. Altri pullman Onu sono in attesa. Lo si apprende da fonti della Farnesina. L'ambasciata a Damasco (è in sede il nuovo ambasciatore Stefano Ravagnan), in stretta collaborazione con Palazzo Chigi e ministero degli Esteri, è in contatto col gruppo e riceverà i connazionali, in maggioranza doppi cittadini. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Nel video pubblicato da TarantoToday si vedono i poliziotti delle volanti che tentano di bloccarlo anche con il taser, ma senza successo, l’uomo continuava nella sua agitazione fino a quando non è stato bloccato. (Tarantini Time Quotidiano)

Alcuni "militari dell'Isis hanno disarmato alcuni soldati siriani ad Aleppo costringendoli a sedersi per terra, poi hanno sparato contro di loro a sangue freddo uccidendoli". Il video choc sta facendo il giro del web, ma non è ancora chiaro se si tratti davvero di soldati siriani e se il filmato sia stato registrato in queste ore. (Il Giornale d'Italia)

Lo annuncia l’Osservatorio siriano dei diritti umani, una ong che ha sede in Gran Bretagna ma che ha numerosi fonti nel Paese mediorientale. In precedenza i ribelli avevano preso il controllo di Aleppo, la metropoli nel nord della Siria, patrimonio mondiale Unesco, a lungo contesa nel contesto della guerra siriana. (Il Fatto Quotidiano)

Siria nel caos, Ong: “Gli jihadisti conquistano Aleppo”. Raid russi contro i ribelli

(Foto ANSA/SIR) Le forze jihadiste filo-turche di Hayat Tahrir al-Sham sono entrate ad Aleppo, che negli ultimi otto anni è stata saldamente in mano alle forze governative, sostenute da Russia e Iran. Si riaccende così la guerra in Siria infiammando ancora di più il Medio Oriente. (Servizio Informazione Religiosa)

Il ministero della Difesa ammette che nei giorni scorsi i gruppi armati, "sostenuti da centinaia di terroristi stranieri", hanno lanciato un attacco contro le città di Aleppo e Idlib e parlano di "battaglie feroci" in attesa di "rinforzi". (il Giornale)

L'Osservatorio ha dichiarato che i ribelli hanno occupato la maggior parte della città, dai centri governativi alle prigioni. Un video pubblicato su un canale affiliato al gruppo militante islamista Hayat Tahrir al-Sham (Hts) sembra mostrare combattenti ribelli a bordo di veicoli all'interno di Aleppo (QUOTIDIANO NAZIONALE)