L'Enrico Berlinguer di Elio Germano è semplicemente straordinario

La grande ambizione di Andrea Segre, che apre la Festa del Cinema di Roma, è un'operazione interessante. Il primo motivo è che si tratta di un buon biopic, genere che pure noi, in Italia, abbiamo abbracciato negli ultimi anni con risultati in realtà superiori rispetto agli altri paesi. Basti pensare al recente M - Il Figlio del Secolo, la serie Sky con Luca Marinelli dedicata a Benito Mussolini o Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio (Esquire Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Festa Cinema Roma: Berlinguer/Almirante, la disputa tra Mollicone e Fratoianni 16 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Bisogna dar atto ad Andrea Segre di averci provato; e lo ha indubbiamente aiutato l’aver ristretto la trama ai cinque anni che vanno dal 1973 (attentato a Sofia, enunciazione della strategia del «compromesso storico») al ‘78 (sequestro e assassinio di Moro da parte delle Br, esaurimento del rapporto tra Pci e Dc). (La Stampa)

, parlando del film d'apertura "Berlinguer - La Ambizione" di Andrea Segre in cui è protagonista nei panni del leader del Partito Comunista. (Il Sole 24 ORE)

Festa del Cinema di Roma, Elio Germano è Berlinguer nel film di Andrea Segre: "È il nostro atto politico"

Il deputato di Fratelli d'Italia e il leader di Avs si sono incrociati sul red carpet (LAPRESSE)

Andrea Segre racconta con grande efficacia la visione, l'iniziativa, la pratica di politica che sembra essere oramai svanita, negare sé stessa. È questa la grande ambizione del film. Tanto rigorosa, generosa e ambiziosa era la politica di Berlinguer, tanto lo è il cinema del film che lo racconta. (ComingSoon.it)

La grande ambizione’ di Andrea Segre con protagonista Elio Germano. “È il nostro atto politico”, dicono il regista e l’attore in un’intervista all’Adnkronos. (Adnkronos)