L'intelligence italiana mette in guardia dalle minacce cyber e ibride

Il rapporto dell'intelligence italiana mette in guardia dai crescenti rischi relativi alle minacce cibernetiche e ibride all'interno del complesso scenario politico internazionale. Il ruolo centrale assunto dalla tecnologia nella nostra società e il rapido sviluppo di tecnologie come l'intelligenza artificiale aumentano la superficie di attacco, offrendo nuove opportunità ad attori e minacce sempre più sofisticate. (la Repubblica)

Su altri giornali

(Adnkronos) – Crescono i contagi di morbillo in Europa e in Italia dove, nei primi due mesi dell'anno, sono più che quadruplicati rispetto a quelli registrati nell'intero 2022. (Periodico Daily)

Spionaggio, cyberattacchi, disinformazione, sfruttamento dei flussi migratori per destabilizzare gli Stati: è la cosiddetta “guerra ibrida” lanciata dalla Russia «in danno dell’Italia e dell’Occidente intero». (leggo.it)

Spiega il direttore generale del Dis, Elisabetta Belloni: «Il tema della disinformazione in vista degli appuntamenti elettorali è all’ordine del giorno, cerchiamo di contribuire all’adeguamento della normativa». (ilmessaggero.it)

È uno sguardo sugli ultimi 12 mesi ma, in realtà, è una domanda su quello che accadrà nei prossimi cento giorni: che campagna sarà per le elezioni europee di giugno? La Russia di Putin proverà a influenzare il voto democratico come ha già fatto negli ultimi tempi? Perché nella relazione annuale dell’intelligence — ieri in piazza Dante a Roma erano riuniti l’Autorità delegata alla sicurezza della … (la Repubblica)

"Nel 2023 – ricorda l'Istituto superiore di sanità – c’è stato un forte aumento in tutta Europa dei casi di morbillo, riportato dall’Oms, che ha registrato lo scorso anno nel continente europeo 21mila ospedalizzazioni e 5 morti. (Sardegna Reporter)

Proprio sul fronte interno, molto dello spazio dedicato alla questione è rivolto a quelli che il CI definisce “attivismo anarco-insurrezionalista” e “attivismo dei ristretti ambienti dell’oltranzismo marxista-leninista”, tra cui figurano i casi di mobilitazione per il caso di Alfredo Cospito, le cause “dell’ambientalismo militante” e tutti quei movimenti pacifisti di stampo anti-militarista. (L'INDIPENDENTE)