Castelsardo, ecco le misure di sicurezza per il concerto di Elodie e Irama
Tutto pronto a Castelsardo per il grande spettacolo di Capodanno. In sicurezza i concerti delle star Irama ed Elodie. Il palco in Piazza Nuova potrà accogliere 7.500 persone e l'area di via Roma con il megaschermo ne potrà ospitare 2.700. Anche la particolare attenzione delle forze dell'ordine testimonia della grande attesa per il Capodanno di Castelsardo che proporrà Elodie e Irama, due tra gli artisti più in voga del momento, chiamati da Carlo Conti per la 75^ edizione del Festival di Sanremo. (L'Unione Sarda.it)
Su altre fonti
Il programma Dalle 20 piazza d’Italia inizierà ad animarsi grazie alla selezione musicale programmata dagli organizzatori. (Sassari Oggi)
Uno stuzzicante aperitivo al Capodanno con Irama ed Elodie: domenica notte Piazza Nuova ha cantato e ballato al ritmo degli anni ’90. Centinaia di persone si sono divertite a Castelsardo per il ritorno invernale di Nostalgia90, organizzato da Angelo Radano e Alessio Testa, che è diventato la più grande community europea sugli anni ’90 con 1,5 milioni di contatti su Facebook e 300.000 su Instagram. (SARdies.it)
REDAZIONE – Una parata di stelle illuminerà la sera di San Silvestro, da Nord a Sud della Sardegna, grazie al sostegno della Regione che ha deciso di investire sul turismo destagionalizzato per accendere i riflettori in tutte le stagioni. (Guardiavecchia.net)
Domani, venerdì 29 dicembre, alle ore 22:00, Corso Numistrano ospiterà il terzo appuntamento del festival urbano “Lamezia in Festa per un Capodanno di Gusto”, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme. (Corriere di Lamezia)
In molti si sono chiesti il motivo di quell’azione da parte di Gianna Nannini sul palco. I presenti hanno filmato tutto e il video è diventato virale. (La Gazzetta del Serchio)
Sassari Gianna Nannini è l’ospite più atteso, ma non l’unico, della grande festa che il 31 dicembre in piazza d’Italia dirà addio al 2024 e accoglierà il 2025, organizzata dal Comune insieme alle Ragazze Terribili. (La Nuova Sardegna)