Da chi aveva vissuto 101 anni a chi aveva pochi mesi: le vittime civili di Gaza

La vittima civile più giovane del conflitto tra Israele e Hamas è una neonata che è vissuta solo 2 ore, mentre la più anziana aveva 101 anni: lo riporta il Guardian, sulla base di una lista di 34.344 palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani. (Corriere del Ticino)

Su altre testate

Chiavi che non aprono più nulla perché le case non ci sono più. È l'immagine che usa il giornalista palestinese Sami Al-Ajrami per descrivere il dramma vissuto da lui e da oltre due milioni di suoi connazionali a Gaza dal sette ottobre dell'anno scorso. (TGR Lombardia)

Il ministero della Salute di Gaza ha identificato l’80% di loro pubblicando un elenco di nomi, età, sesso e numeri di identificazione. I 34.344 palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani sulla Striscia non sono solo numeri, cifre asettiche, ma sono vite spezzate, volti, storie, figli, nonni, genitori, fratelli e sorelle. (La Stampa)

All’alba del 13 ottobre 2023, a una settimana dall’attacco di Hamas in Israele e dall’inizio della guerra all’interno della Striscia di Gaza, il giornalista palestinese Sami al-Ajrami chiude a doppia mandata la porta di casa sua, nel campo profughi di Jabalia, dov’è nato e ha sempre vissuto, per sfollare con la famiglia a sud, secondo le indicazioni dell&rsquo… (L'HuffPost)

Noi, destinati a vivere nell’incertezza

Benchè i numeri ufficiali del Ministero della Salute palestinese abbiano stimato le morti in un numero che va dalle 40 mila alle 45 mila persone, alcuni mesi fa ci siamo occupati, in un articolo dal titolo: “Perchè i morti a Gaza possono essere anche cinque volte più di quelli dichiarati dai palestinesi” di analizzare tutte le variabili di cui i numeri ufficiali non tengono – o non possono tenere – conto. (Inside Over)

Dall'8 ottobre, giorno dell'offensiva israeliana nella Striscia, secondo il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, sono morte più di quarantamila persone. Tra esse, l'ultracentenario che fuggì dalla Nakba e una neonata uccisa nell'attacco del 15 febbraio (Open)

La Striscia ha iniziato a morire il giorno dopo l’attacco nei kibbutz israeliani. Oggi tra le case ridotte in macerie e il 90% della popolazione sfollata i palestinesi allo stremo restano ostaggio di Hamas di Francesca Paci (La Stampa)