Contributo straordinario di 10mila dal Comune di Faenza per gli alluvionati

Potranno contare su 10mila euro in più le famiglie del Comune di Faenza che sono state alluvionate almeno due volte negli ultimi 17 mesi. E' quanto stabilito dal Comune di Faenza che,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altre testate

Carlo Marazzi, noto elettricista da sempre impegnato nel sociale, dopo aver visto la difficoltà dei residenti di Faenza ha organizzato una raccolta e poi si è recato a Faenza con il proprio mezzo stracarico di generi alimentari, detersivi per la casa, stracci, strofinacci, scope, spazzoloni ed altro materiale per l’uso quotidiano, shampoo, saponi e tutto quello che serve per l’igiene intima, la carta igienica, nonchè il materiale scolastico. (Civonline)

All'indomani dell'alluvione di settembre il Comune di Faenza ha deciso di sostenere economicamente le famiglie che hanno subìto danni a causa delle eccezionali e ripetute alluvioni degli ultimi... (Virgilio)

Tre! Ha idea di che cosa vuol dire ricominciare tutto daccapo tre volte? Finora avevo pensato: ce la possiamo fare, dai. Non si può star lì con l’ansia nel cuore a guardare il cielo ogni volta che piove. (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia Dopo 17 mesi, su 4 mila famiglie colpite dalla doppia alluvione di maggio, solo 240 hanno ottenuto il rimborso attraverso la procedura della piattaforma Sfinge, ma solo al 50%. (Virgilio)

Tutti uniti, quindi, i rappresentanti dei cittadini faentini a sostenere l’iniziativa partita dal sindaco Massimo Isola che aveva voluto sfilarsi dalla catena della burocrazia e dare gli ormai famosi 10.000 euro alle famiglie a cui non è rimasto niente in seguito alle inondazioni causate dai fiumi Lamone e Marzeno: quel gesto “ribelle” nei confronti delle Istituzioni superiori piaciuto ai più ma non a tutti anche a certi colleghi di Isola che non hanno compreso la portata e la valenza dell’urgenza del provvedimento. (ravennanotizie.it)

In realtà c’è chi lo aveva intuito subito, ma ci sono volute parecchie testimonianze, prima che l’episodio prendesse una consistenza veritiera e che non si trattasse di un’allucinazione collettiva, dovuta alla concitazione del momento. (Corriere Romagna)