OpenAI, multa da 15 milioni da Garante Privacy
Il Garante Privacy ha adottato un provvedimento correttivo e sanzionatorio nei confronti di OpenAI in relazione alla gestione del servizio ChatGPT. Oltre a non aver notificato all’Autorità italiana la violazione dei dati subita nel marzo 2023, ha trattato i dati personali degli utenti per addestrare l’AI, senza aver prima individuato un’adeguata base giuridica. Torri Tv: Raiway-EI Towers in trattativa per il merger si danno nove mesi di tempo. (Key4biz.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
"La decisione non è proporzionata e presenteremo ricorso": è la risposta della società di Sam Altman (nella foto), che pochi giorni fa ha introdotto l’IA nella ricerca in sfida a Google e si è avviata verso la valutazione di 157 miliardi di dollari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si chiude così l’istruttoria del Garante per la protezione dei dati personali nei confronti di OpenAI, la casa madre di ChatGpt, aperta nel 2023. “La decisione non è proporzionata e presenteremo ricorso”: è la risposta della … (Il Fatto Quotidiano)
L’autorità Garante per la protezione dei dati personali ha infatti comunicato oggi di aver chiuso l’struttoria avviata nel marzo 2023 su OpenAI, società sostenuta da Microsoft che ha creato e gestisce il chatbot di intelligenza artificiale generativa ChatGpt. (Start Magazine)
Provvedimento del 30 marzo 2023 Provvedimento dell'11 aprile 2023 (Garante Privacy)
Sono queste le conclusioni a cui è giunto il Garante per la protezione dei dati personali al termine dell’istruttoria avviata nel 2023 nei confronti della “casa madre” di ChatGpt in relazione alla gestione del chatbot. (CorCom)
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