Aviaria, virus mutato ha causato il caso grave in Usa. Ritirato lotto di cibo per gatti dopo morte di un felino

I test hanno ora confermato che la forma di virus che ha infettato il paziente è di tipo D1.1, che circola negli uccelli ed era stata responsabile dei recenti casi umani in Canada e nello Stato di Washington (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Una propagazione che spinge il primario di Malattie infettive a lanciare l’allerta sulla possibile trasmissibilità dell’A/H5N1 anche tra le persone già dal 2025. Matteo Bassetti sembra non avere dubbi: l’influenza aviaria è pronta al salto di specie. (Virgilio Notizie)

Uccelli, latte, felini... Il diffondersi dell'influenza aviaria negli Stati Uniti preoccupa gli scienziati. (leggo.it)

"I segnali che arrivano dagli Stati Uniti sono tutt'altro che buoni segnali: mi pare che questo virus dell'influenza Aviaria, l'H5N1, "abbia preso veramente il campo. (Liberoquotidiano.it)

2025 anno dell’Aviaria? L’allarme di Bassetti: “Pessimi segnali”

I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) degli Stati Uniti hanno confermato che il virus che ha colpito l’uomo è del ceppo D1.1, associato a recenti casi di influenza aviaria registrati in Canada e nello Stato di Washington (ilmessaggero.it)

Il COVID-19 ha colpito il mondo in modo repentino, diffondendosi rapidamente e causando la morte di milioni di persone. Questo evento ha generato una crescente preoccupazione riguardo all’eventualità di futuri focolai di malattie infettive, che potrebbero essere causate da vari agenti patogeni come virus, batteri, funghi o parassiti. (Scienzenotizie.it)

(Adnkronos) – “Temo che il 2025 possa diventare l’anno dell’aviaria”. È l’allarme lanciato all’Adnkronos Salute da Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova. (CremonaOggi)