San Gennaro, nel Duomo di Napoli si attende il miracolo di dicembre: il sangue non è ancora sciolto
Il sangue di San Gennaro non si è sciolto. Il “miracolo del 16 dicembre” non è avvenuto (almeno non ancora). Stamattina, quando l’ampolla contenente il sangue del Santo patrono di Napoli è stata raccolta intorno alle 10 nella cappella del Duomo dall’abate, monsignor Vincenzo De Gregorio, che presiedeva il rito religioso, il sangue del martire all’interno appariva ancora solido. E non si è sciolto nemmeno dopo che il prelato ha portato in processione la teca per diversi minuti tra la folla orante, scuotendola e girandola, come prevede il rituale. (La Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Il cardinale è giunto nella Cappella alle ore 16.45 ed ha baciato la teca che contiene la reliquia del Santo Patrono. Oggi si celebra infatti il terzo ‘miracolo’ dell’anno definito anche ‘miracolo laico’. (anteprima24.it)
E anche la tensione. Ore e ore di preghiere da parte delle "parenti" del santo, quelle anziane signore napoletane che incessantemente cantano cori a "Faccia gialla" in occasione dei suoi tre prodigi dell'anno. (ilmattino.it)
Leggi tutta la notizia Un po' di preoccupazione, oggi, per i... (Virgilio)
Alla fine il sangue si è sciolto: il miracolo di San Gennaro si è ripetuto anche in questo 16 dicembre, sebbene dopo aver tenuto per parecchie ore i fedeli col fiato sospeso. La liquefazione è avvenuta alle 17.43, poco prima della messa delle 18.30 e quando ormai sembrava che molti avessero perso le speranze. (Secolo d'Italia)
Nonostante il rituale che prevede di scuotere e girare l’ampolla per favorire la liquefazione, il sangue è rimasto solido. Alle 10 di questa mattina, lunedì 16 dicembre 2024, monsignor Vincenzo De Gregorio ha sollevato l’ampolla contenente il sangue del Santo durante il rito solenne. (alfemminile.com)
Dalla mattina presto, come vuole tradizione, le "Parenti" di San Gennaro stanno pregando per invocare il Santo affinché ripeta il prodigio. In una Cappella del Tesoro di San Gennaro affollata di fedeli, ma anche di tanti turisti, si attende il prodigio della liquefazione del sangue del Santo Patrono di Napoli (Corriere della Sera)