Hotel rifiuta clienti israeliani sulle Dolomiti su Booking: "Responsabili di genocidio", bufera sul gestore
“Responsabili di genocidio“, con questa motivazione un hotel di Selva di Cadore (Belluno), sulle Dolomiti, comunica il suo rifiuto di ricevere ospiti israeliani. Secondo le prime indiscrezioni i clienti rifiutati sarebbero una coppia di Tel Aviv, che avrebbero ricevuto la comunicazione direttamente dal titolare della struttura. La vicenda ha scatenato una bufera negli ambienti della comunità israeliana. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La vicenda è stata resa nota dal sito della comunità ebraica di Milano "Bet Magazine Mosaico". I turisti provenienti da Israele "in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti. (Il Giornale d'Italia)
Questo episodio rappresenta il secondo caso simile registrato nelle Alpi venete negli ultimi mesi, dopo un episodio analogo avvenuto a luglio. Un hotel a Selva di Cadore (Belluno) ha inviato un messaggio a due turisti israeliani che avevano prenotato tramite Booking, comunicando che, in quanto israeliani, non sarebbero stati benvenuti nella struttura e offrendo la cancellazione gratuita della prenotazione. (la VOCE del TRENTINO)
Nello spazio del portale di Booking.com riservato ai singoli utenti il gestore dell’Hotel Garni Ongaro, di Selva di Cadore (Belluno), ha informato la clientela di non gradire la presenza di rappresentanti del popolo israeliano “in quanto responsabili del genocidio (Radio Più)
Questo il messaggio via Booking che si sono visti recapitare i turisti: "Buongiorno, vi informiamo che i cittadini israeliani in quanto responsabili di genocidio non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. (Today.it)
Foto sullo sfondo da Wikipedia di Piero Tasso La denuncia arriva dal sito ufficiale della Comunità ebraica di Milano: il messaggio è stato inviato su Booking.com dallo staff di un albergo a Selva di Cadore a un gruppo di turisti israeliani che stavano prenotando un soggiorno per trascorrere le vacanze sulle Dolomiti (il Dolomiti)
SELVA DI CADORE Episodio di discriminazione: il titolare dell’Hotel Garni Ongaro rifiuta la prenotazione a un gruppo di turisti israeliani, accusandoli di “genocidio”. Il messaggio, inviato attraverso la piattaforma di prenotazione, ha provocato forti reazioni, compresa l’intervento del console israeliano a Roma e la condanna dell’associazione degli albergatori locali. (Radio Più)