Ranieri alla guida della Roma: scoppia la controversia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Lele Adani, ex calciatore e oggi commentatore, ha espresso forti critiche nei confronti della decisione dei Friedkin di affidare la panchina della Roma a Claudio Ranieri, sostituendo così Ivan Juric. Durante la trasmissione "Viva El Fùtbol", Adani ha definito la scelta dei Friedkin irrispettosa e paradossale, sottolineando come gli investimenti fatti dalla proprietà americana non siano stati coerenti con le loro decisioni. Secondo Adani, la nomina di Ranieri non è volta a costruire un progetto a lungo termine, ma piuttosto a difendere la stagione in corso, che appare compromessa.
Antonio Cassano, ex attaccante e ora opinionista, ha rincarato la dose, attaccando duramente i Friedkin. Cassano ha definito la scelta di Ranieri una "porcata" e ha accusato la proprietà di voler zittire i tifosi romanisti con una mossa che considera incompetente. Durante la stessa puntata di "Viva El Fùtbol", Cassano ha criticato la decisione di affidare la squadra a una persona che, a suo dire, non ha nulla a che fare con il futuro del club e che già parla da dirigente.
Adani ha poi aggiunto che la stagione della Roma è complicata e che il progetto iniziale è stato calpestato. Ha evidenziato come la dignità di una bandiera come Daniele De Rossi sia stata messa da parte, costringendo la società a ricorrere a Ranieri per portare a termine la stagione. Cassano ha concluso il suo intervento affermando che i Friedkin hanno commesso l'ennesimo errore, dimostrando incompetenza nella gestione del club.
In questo contesto, la scelta di Ranieri appare come una mossa disperata per salvare una stagione già compromessa, senza una visione chiara per il futuro.