"Nel nord della Striscia sono intrappolati senza cibo, moriranno". Oxfam: "Da 50 giorni Israele blocca gli aiuti, è pulizia etnica"

“Tra 50mila e 75 mila persone sono intrappolate a Gaza Nord, senza cibo, acqua, energia elettrica. I bambini stanno morendo di fame e ogni tentativo di portare aiuti viene bloccato dalle autorità israeliane”. È l’ultimo allarme lanciato da Oxfam, che riporta le testimonianze drammatiche dei propri operatori nella Striscia. “Israele – si legge nella nota diffusa dall’ong – sta finalizzando il suo piano di pulizia etnica nel nord di Gaza e da 50 giorni ormai sta impedendo l’ingresso di qualsiasi aiuto, mentre la popolazione sta morendo di fame”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Almeno 10.000 tende sono state spazzate via dalle inondazioni, mentre il forte vento ha causato fortissime mareggiate che hanno provocato allagamenti nei campi profughi a Muwasi. Il maltempo ha causato grossi problemi tra il 24 ed il 26 novembre agli sfollati di Gaza, dove forti piogge e temperature basse stanno rendendo inabitabili tende e altri rifugi temporanei. (iLMeteo.it)

Il freddo in anticipo e il maltempo con temperature basse e forti piogge hanno distrutto tantissime tende, molte di fatto inabitabili. L’inverno colpisce Gaza: forti temporali e l’alta marea stanno danneggiando migliaia di tende di rifugiati che avevano cercato riparo di fortuna a Muwasi, sulla grande spiaggia della Striscia. (la Repubblica)

«Quasi 10.000 tende sono state spazzate via e danneggiate dall'acqua del mare negli ultimi due giorni a causa dell'arrivo dell'inverno e del maltempo. Ribadiamo il nostro urgente appello umanitario per salvare centinaia di migliaia di sfollati a Gaza prima che sia troppo tardi». (La Stampa)

130.000 bambini intrappolati nel Nord di Gaza

I cieli a cui una volta guardavamo per conforto ora piangono freddi pugnali, che trafiggono ogni fragile rifugio, ogni corpo tremante. Oltre il 70% della popolazione di Gaza… (la Repubblica)

La situazione è più che miserabile". L'UNRWA ha dichiarato che "le autorità israeliane hanno respinto 82 dei 91 tentativi delle Nazioni Unite di inviare aiuti nel nord di Gaza tra l'inizio di ottobre e il 25 novembre. (Fanpage.it)

La situazione nel nord di Gaza non consente più alle persone di sopravvivere. Sappiamo che ci sono circa 130.000 bambini sotto i 10 anni intrappolati in drammatiche condizioni, in una zona quasi del tutto inaccessibile agli operatori umanitari, dove non arrivano cibo o forniture mediche, nonostante i continui allarmi sul rischio carestia. (Save the Children Italia)