San Siro, niente striscioni della Curva Nord dopo l'inchiesta. Gli ultras progettavano «campi di addestramento» per tifosi-soldati

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Corriere Milano SPORT

Il giorno dopo la maxi inchiesta che ha «azzerato» le curve dei club milanesi, in casa Inter passa un mix di ritorno sbigottito in gradinata al Meazza e nuovi aspetti di quella che era la «vita» di curva prima del blitz all’alba di lunedì. Il popolo nerazzurro, nonostante il colpo inferto alla squadra del cuore e all’immagine del club, s’affolla a San Siro. Spalti pieni, ma niente striscione della Curva nord. (Corriere Milano)

Su altri giornali

Anche l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti è intervenuto a margine dell'inchiesta che vede coinvolti gli ultras nerazzurri. (Spazio Inter)

L'inchiesta della procura di Milano che ha portato agli arresti di esponenti importanti delle curve di Inter e Milan è stata l'occasione per riaccendere la riflessione sui rapporti tra tifoserie organizzate e club. (La Gazzetta dello Sport)

Il blitz della Dda di Milano che ha decapitato le curve di Milan e Inter ha squarciato il velo anche su alcuni episodi poco chiari degli ultimi mesi, con un legame che non ti aspetti, quello col recente dissing tra Fedez e Tony Effe. (leggo.it)

Emergono nuovi particolari legati all'inchiesta sulle curve di Inter e Milan, che ha portato all'arresto di 19 ultras nella mattinata di lunedì. (Calciomercato.com)

Continua a tenere banco l’inchiesta legata agli ultras di Inter e Milan. Si ragiona già sulle eventuali sanzioni ai club, occhio al precedente della Juventus. (Inter-News)

Per capire cosa rischino Inter e (in misura minore) Milan dal punto di vista sportivo dopo lo tsunami dell'inchiesta sui malaffari delle due curve a San Siro, bisogna seguire il filo delle norme e dei precedenti. (Panorama)