Sì, Valditara ha torto, ma un po' meno torto (di F. Olivo)
Sono passate più di 48 ore dalla frase più criticata della settimana: quella del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, sulla violenza contro le donne. "Occorre non far finta di non vedere che l'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illega… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altre testate
La violenza di genere è "questione fondamentale" per il Pd che ha provato su questo tema ad avere un dialogo con tutti, anche con la maggioranza, "ma non è stato possibile. (la Repubblica)
Una foto del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara è stata bruciata davanti al ministero dell'Istruzione prima dell'inizio del corteo contro la violenza sulle donne a Roma. Su un manifesto gli attivisti hanno poi scritto: "104 morti di Stato. (Tiscali Notizie)
Partecipano la Portavoce nazionale della Conferenza delle donne Roberta Mori, la Capogruppo alla Camera Chiara Braga, il Capogruppo al Senato Francesco Boccia, Cecilia D`Elia, Sara Ferrari e Valeria Valente, rispettivamente Vicepresidente, Capogruppo e componente Pd nella Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere. (Corriere TV)
L’obiettivo era di sviare l’attenzione dalla cerimonia che si stava svolgendo in una sala del parlamento per presentare la Fondazione Giulia Cecchettin, e quello che il femminicidio della giovane studentessa ha rappresentato grazie alle parole del padre e della sorella: l’uscita della violenza contro le donne dal «privato», la consapevolezza che si tratta di una questione sociale e politica del massimo rilievo, che come tale interessa tutti gli uomini. (il manifesto)
Dopo il lancio della Fondazione intitolata alla figlia per promuovere “un cambiamento sociale” finalizzato alla prevenzione e alla lotta contro la violenza di genere, Cecchettin, allarmato dalla dichiarazione del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, su migranti e femminicidi, sente aria di semplificazioni ed educatamente si mette di traverso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Peccato che delitto d’onore e matrimonio riparatore siano stati aboliti nel 1981, che le donne vengano ancora uccise soprattutto per mano degli uomini e che questi pensino di poter intervenire su questioni che non li riguardano. (The Vision)