Eredità Agnelli, la Dicembre e la puntata di Report, fonti legali vicine a Margherita: «Mai trovati originali delle tre scritture del 2004, solo fotocopie»

In merito alla trasmissione di Report di domenica 29 dicembre sulla vicenda Dicembre e i fratelli Elkann, fonti legali vicino a Margherita Agnelli precisano che: «Aspettiamo con interesse di vedere cosa i giornalisti di Report manderanno in onda, ma vogliamo sottolineare che sino ad oggi non è stato rinvenuto alcun originale delle tre scritture del 19 maggio 2004 ma solo varie fotocopie e tutte differenti tra loro. (Corriere della Sera)

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Ottanta milioni di euro è il prezzo con cui il 19 maggio 2004 Marella Caracciolo ha venduto ai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann le sue quote della Dicembre, la società cassaforte dell'impero che fu di Gianni Agnelli. (ilmessaggero.it)

La faida sull’eredità di Gianni Agnelli torna al centro dell’attenzione con le anticipazioni del programma Report, che ha sollevato dubbi sulla legittimità della compravendita delle quote della Dicembre, la cassaforte dell’impero Agnelli. (MOW)

TORINO – È spinosa la situazione che ruota intorno al caso dell’eredità dell’avvocato Gianni Agnelli. Questione di cui si cercherà di venire a capo durante il processo civile che avviato al tribunale di Torino. (Quotidiano Piemontese)

Eredità Agnelli, il nodo degli assetti della Dicembre. Ma i legali di Elkann: «Gli atti del 2004 sono validi»

È quanto dichiarano i legali dei tre fratelli con riferimento alle anticipazioni del programma tv. Gli atti del 19 maggio 2004, mostrati da Report, sono stati validamente sottoscritti con autentica notarile e sono validi". (Tuttosport)

Una firma, quella di Marella Caracciolo vedova di Gianni Agnelli, che secondo il perito della Procura di Torino, Silvia Benini, «potrebbe essere stata falsificata», sia pure con «un grado solo possibilistico». (Calcio e Finanza)

Vent’anni fa, il 19 maggio 2004, Marella Caracciolo vendette per 80 milioni ai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann la sua quota (poco più del 40%, mantenendo l’usufrutto) della Dicembre, la società cassaforte dell’impero che fu del marito Gianni Agnelli e che era passato sotto il controllo del nipote John Elkann. (Corriere della Sera)