Morte bracciante, Calderone e Lollobrigida incontrano i sindacati

"Lo scopo di tutti è dichiarare guerra al caporalato e intensificare tutte quelle che sono le azioni a contrasto di un sistema che mortifica il lavoro, mette a repentaglio le vite umane e non fa crescere la qualità del lavoro in un comparto importantissimo come quello dell'agricoltura. La sensibilità è comune al governo tutto ed è comune nella definizione di strategie complessive". È quanto ha dichiarato la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone al termine del tavolo con le parti sociali che si è aperto oggi a Roma, congiuntamente al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e alle parti sociali, dopo la vicenda di Cisterna di Latina con la morte del bracciante Satnam Singh (LA STAMPA Finanza)

Su altre fonti

Anzi. E dopo aver scaricato il corpo di Navi davanti casa sua si è fatto una doccia, ha lavato il pullmino dal sangue di Navi e ha cercato due avvocati. (Open)

Presidio studentesco e sindacale nel pomeriggio davanti al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a Roma per chiedere più diritti e sicurezza dopo la morte del bracciante 31enne Satnam Singh a Latina e dell’operaio 18ennne Pierpaolo Bodini a Lodi. (Il Sole 24 ORE)

Costo: tra settemila e novemila euro. Un’enormità, visto che il reddito medio annuo in India è di circa duemila euro. (ilmessaggero.it)

Come? Per ora, attraverso maggiori controlli e implementando l’incrocio tra banche dati. Lo ha annunciato la ministra del Lavoro, Marina Calderone, alla conclusione di un incontro con sindacati e imprese, avvenuto pochi giorni dopo la tragica morte di Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni abbandonato in strada a Cisterna di Latina con il braccio amputato. (L'HuffPost)

«Si sentivano le urla della moglie che continuava a chiedere aiuto, poi abbiamo visto un ragazzo che lo teneva in braccio e lo ha portato dietro casa. Noi pensavamo lo stesse aiutando, ma poi è scappato via». (Avvenire)

La sindaca di Latina forse parte civile. Perché Satnan Sing resta nella nostra coscienza? C'è una ragione potente. (L'HuffPost)