Ucraina sotto attacco, continuano i raid russi: esplosioni in tutto il Paese
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Nuovo massiccio attacco della Russia sul territorio ucraino. Dall'alba di oggi, venerdì 13 dicembre, in tutte le regioni dell'Ucraina è stato dichiarato l'allarme antiaereo. I raid di Mosca, come avvenuto due settimane fa, si stanno concentrando sul sistema energetico: secondo i media locali sono state segnalate esplosioni in diverse aree del Paese. Ucraina sotto attacco: esplosione in tutto il Paese La difesa aerea è entrata in azione nell'oblast di Kiev, ma i missili russi sono arrivati anche negli oblast di Odessa, Vinnytsia e Cherkasy (Today.it)
La notizia riportata su altri media
La difesa aerea è entrata in azione nell’oblast di Kiev, ha affermato l’amministrazione regionale. (CremonaOggi)
Il capo della diplomazia ucraina ha così rinnovato l'appello di Kiev ai suoi alleati occidentali a fornire maggiori risorse di difesa aerea per proteggere le sue città e infrastrutture. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri Andrii Sybiga, dopo ore di attacchi russi a diverse infrastrutture del settore energetico, con pesanti danni e disagi per i civili. (Corriere della Sera)
Il canale Telegram russo Dva Majora, specializzato nella copertura del conflitto, ha scritto che in Crimea i droni sono stati impiegati per un «attacco massiccio» su Sebastopoli, dove ha sede la flotta russa del Mar Nero. (Corriere del Ticino)
L’allarme viene lanciato via Facebook dal ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko, che riferisce di un massiccio attacco aereo dei russi contro l’Ucraina, che ha coinvolto decine di missili da crociera – inclusi missili balistici Kinzhal – e droni e preso di mira i siti energetici e la rete elettrica. (Il Fatto Quotidiano)
«Questa mattina (ieri per chi legge, ndr.) ho avuto una conversazione telefonica di un'ora con il Presidente Putin. Lo scrive il premier ungherese Viktor Orban su X dopo che il Cremlino ha reso noto, questa mattina, del colloquio telefonico tra il premier ungherese e Putin. (Corriere della Sera)
A poche ore dalle voci su un possibile invio da parte dell'Unione europea di peacekeeping, Volodymyr Zelensky lancia un ennesimo appello: "Se i leader temono di rispondere o si abituano al terrore, Putin lo vede come un permesso per continuare. (Liberoquotidiano.it)