Borsa oggi 13 dicembre: la delusione sulla Cina frena l'Europa e pesa sul lusso, Parigi in calo in attesa del nuovo governo
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La delusione per la mancanza di dettagli sui prossimi stimoli all’economia cinese pesa sui titoli del lusso. Parigi parte in calo nelle ultime ore di trattative febbrili per il nuovo governo. Milano rallenta. Ecco chi sale e chi scende – Segui la DIRETTA Borsa oggi 13 dicembre: listini europei fiacchi nell’ultima sessione della settimana, dopo la riunione della Bce che ha nuovamente tagliato i tassi d’interesse. (FIRSTonline)
Ne parlano anche altri giornali
Borse europee in rialzo con l'avvio di Wall Street. Dopo il dato sull'inflazione Usa, in linea con le attese, gli investitori scommettono in un taglio dei tassi da parte della Bce. (Tiscali Notizie)
Il pil americano peggiore delle stime, con il conseguente indebolimento del dollaro, ha innescato le vendite sulle borse europee, che hanno chiuso in forte calo. L’euro scambiava a fine seduta a 1,1148 dollari dopo aver toccato un massimo a 1,1178. (Italia Oggi)
A Wall Street, i maggiori indici proseguono in territorio positivo dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione novembre, in linea con le attese. (Milano Finanza)
L’inflazione Usa nel mese di novembre è cresciuta in linea con le attese e il Toro scalpita nuovamente a Wall Street, soffiando soprattutto sul Nasdaq (+1,56%), che si muove ai massimi storici. I listini europei chiudono invece in cauto rialzo, con l’eccezione di Madrid (-1,45%). (FIRSTonline)
Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in rialzo dello 0,29%. Alle ore 10.30 il FTSEMib guadagnava lo 0,32% a 34.635 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 34.538 punti e un massimo di 34.679 punti. (SoldiOnline.it)
La delusione per la mancanza di dettagli sui prossimi stimoli all'economia cinese - attesi dalla Conferenza Centrale per il Lavoro Economico del Dragone - pesa sui titoli del lusso . Così, a pagare pegno tra le blue chip di Piazza Affari sono Moncler e Brunello Cucinelli , con il re del cashmere che soffre anche le prese di beneficio dopo il rialzo dell'8% della vigilia, alimentato dalla revisione delle stime sul 2024. (Il Sole 24 ORE)
