Nasce il partito di Conte. Fuori Grillo, sì alle alleanze. “Ci sporcheremo le mani”
– Progressisti indipendenti? Sicuro: “Il fuoco è vivo – giura Giuseppe Conte –, non si è spento ed è ancora dentro di noi. Il Movimento 5 stelle non sarà mai una timida brezza, ma un vento fortissimo. Il nostro obiettivo è quello di cambiare il Paese, rimuovere gli ostacoli al cambiamento”. Rinnegare il passato? Mai. “Petto in fuori, M5s – arringa ancora Conte – dobbiamo essere orgogliosi delle battaglie che abbiamo fatto”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
Così l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, eletto la prima volta nel 2012 proprio con il Movimento 5 Stelle prima di abbandonare i pentastellati al culmine di un duro scontro con i vertici, compreso Beppe Grillo, commenta le scelte dell'assemblea del M5S che ha votato a favore delle modifiche chieste da Conte e avversate da Beppe Grillo: via libera alla modifica del tetto dei due mandati ed all'eliminazione del ruolo di garante. (La Repubblica)
La svolta progressista del Movimento che doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno e la cacciata del suo fondatore sono realtà. La costituente del M5s ha deciso: via il ruolo di "garante" per Grillo, il limite dei due mandati e sì alle alleanze. (Il Giornale d'Italia)
Il Movimento 5 Stelle ha deciso. L’assemblea degli iscritti, convocata da Giuseppe Conte per rinnovare il grillismo superando Grillo, ha deciso di eliminare politicamente il suo fondatore. (Nicola Porro)
Gli iscritti al M5s hanno tracciato la nuova rotta per il futuro del Movimento con il voto online. Per i quesiti relativi alle modiche del Codice etico hanno votato in 48.112 (54,10% degli aventi diritto); per le proposte tematiche hanno votato in 46.402 (52,18 %). (Il Fatto Quotidiano)
Per i quesiti relativi alle modiche del Codice etico hanno votato in 48.112 (54,10% degli aventi diritto); Per i quesiti relativi organizzazione territoriale e proposte varie hanno votato in 45.825 (51,53% degli aventi diritto). (Movimento 5 Stelle)
Nova, l’assemblea costituente degli attivisti del Movimento 5 Stelle ha accolto con un boato, al Palazzo dei Congressi, l’esito sulla votazione sul ruolo del garante. Il ruolo di Beppe Grillo è stato abolito con il 63,24%. (Il Fatto Quotidiano)