La vera storia di "Squid Game": la fabbrica e gli scontri violenti

La vera storia di "Squid Game": la fabbrica e gli scontri violenti Seul, 27 dic. - Una fabbrica trasformata in un campo di battaglia, la polizia antisommossa armata di taser e un attivista che ha trascorso 100 giorni in cima a una ciminiera: non tutti sanno che ad ispirare "Squid Game", il maggior successo della storia di Netflix, sono stati dei disordini realmente accaduti in Corea del Sud ma che hanno tutti i tratti distintivi di una serie TV (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Tra morti, pericolosissimi giochi e grandi colpi di scena, il finale di Squid Game 2 ha alzato l’asticella della tensione per tutti i fan della serie coreana. Forse, però, c’è qualcosa che vi siete persi: una scena mid-credits, ovvero a metà dei titoli di coda, che potrebbe essere sfuggita a chi ha spento troppo velocemente la Tv. (Best Movie)

Gi-hun, mosso dalla sete di vendetta, rientra nel gioco crudele e mortale: in sette episodi riuscirà a compiere il suo obiettivo? Trama, cast e cosa sappiamo sulla terza stagione. (Fanpage.it)

ROMA – Inizia il gioco. Gi-hun si tuffa ancora una volta nel misterioso gioco di sopravvivenza, iniziando un’altra sfida mortale con nuovi concorrenti riuniti per vincere il premio di 45,6 miliardi di won. (The Hot Corn Italy)

Squid Game 2, perché il Gonggi è considerato un gioco da donne?

Squid Game ha sconvolto il mondo con la sua narrazione brutale e magnetica, trasformando innocenti giochi d’infanzia in prove di vita o di morte. (DiLei)

La data da segnare è quella del 26 dicembre. Torna Squid Game. (Corriere della Sera)

L’attesissima seconda stagione di Squid Game ha rinnovato le sfide che i partecipanti sono costretti ad affrontare inserendo uno dei giochi tradizionali più celebri di tutta la penisola coreana, ovvero il Gonggi, il gioco visto nel quarto dei nuovi episodi approdati da poche ore su Netflix (Best Movie)