Manuel Bortuzzo presenta il nuovo libro e sogna le Paralimpiadi di Parigi 2024: «C'è ancora un posto per me nel nuoto»

Nel futuro di Manuel Bortuzzo c’era il nuoto professionistico e se il destino non si fosse intromesso oggi sarebbe al fianco di altri nuotatori della sua generazione come Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi. Al libro “Soli nella tempesta. Disciplina e armonia per affrontare le battaglie della vita”, edito Rizzoli disponibile dal 25 giugno, che l’atleta triestino presenterà oggi (ore 19) al Monk di Roma in un incontro moderato da Simone Lijoi, ha affidato il racconto di come ha saputo reagire di fronte all’imprevedibile. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

"Soli nella Tempesta" è il titolo del nuovo libro di Manuel Bortuzzo, il nuotatore triestino la cui vita è cambiata per sempre quando il 9 febbraio del 2019 si è ritrovato coinvolto in una sparatoria nei quartieri di Roma, dove è stato ferito gravemente al punto da perdere definitivamente l'uso degli arti inferiori. (Movieplayer)

«Non ho mai spiegato davvero perchè dal Veneto io sia arrivato a Roma: ho denunciato un allenatore quando l'ho visto baciare una mia collega quattordicenne. Fu incriminato ma prima della fine del processo venni interdetto da tutte le palestre del Veneto» I riflettori sulla vita di Manuel Bortuzzo si accendono in quella notte terribile del febbraio 2019. (ilgazzettino.it)

Per l’anniversario della notte che gli ha cambiato la vita, quella tra il 2 e il 3 febbraio 2019, quando per un proiettile destinato a un altro ha rischiato di morire ed è rimasto paralizzato dalla vita in giù, Manuel Bortuzzo fa sempre cose diverse: un anno è andato a sciare, per dimostrare a se stesso che poteva farlo; un anno s’è chiuso in casa, un altro ha fatto festa con gli amici. (OGGI)

Manuel Bortuzzo: «Accetto la sedia a rotelle. Il pianoforte è terapia, prima di una gara ascolto trap, punk e Tiziano Ferro»

91 A cura di Daniela Seclì (Fanpage.it)

Il nuotatore triestino Manuel Bortuzzo è nelle librerie con l'autobiografia "Soli nella tempesta": nessun accenno al Fratello Vip ma demolisce la sua relazione con la giovane Selassiè Gossip TV (ComingSoon.it)

Dopo la tragedia, quel «precipitare nell’incubo» in cui riusciva ad aggrapparsi solo alla sua identità di atleta. «Volevo disperatamente alzarmi da quella maledetta sedia». (Corriere della Sera)