Il discorso di Ranieri alla squadra: dal rapporto con i tifosi al valore della maglia
Nella giornata di oggi, Claudio Ranieri è stato ufficializzato come nuovo tecnico della Roma (per la terza volta in carriera). Il tecnico di Testaccio , dopo aver presentato il suo staff (lo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ne parlano anche altre fonti
Da una margherita con petali variopinti e apparentemente sparpagliati – Vincenzo Montella, già commissario tecnico della Turchia, profili stranieri come Potter, Ten Hag, Terzic o Lampard, il ritorno di De Rossi che però smentiva («Un giorno tornerò, Trigoria è casa mia»), le suggestioni di Max Allegri o di Maurizio Sarri, forse neanche mai contattati, e ancora Roberto Mancini, Rudi Garcia o Paulo Sousa. (Esquire Italia)
Finalmente una scelta giusta", ha commentato l’ex allenatore. Fabio Capello, intervistato da LaPresse, ha espresso la propria opinione in merito al ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. (ForzaRoma.info)
Nella sua ultima Roma, Claudio Ranieri aveva Daniele De Rossi, Edin Dzeko e l'astro nascente Nicolò Zaniolo. Oggi a Trigoria, al via della sua terza avventura da allenatore sulla panchina giallorossa, il tecnico testaccino ritroverà Lorenzo Pellegrini, Stephan El Shaarawy e Bryan Cristante. (Adnkronos)
L'ex tecnico del Cagliari, romano e romanista, prenderà in mano la sua squadra del cuore per la terza volta in carriera dopo le esperienze del 2009 e del 2019. Sostituirà Ivan Juric che, a sua volta, aveva preso il posto di Daniele De Rossi. (Diretta)
Sono servite alcune ore extra, ma alla fine è arrivata l'ufficialità. L'esperienza e il carisma del tecnico vincitore della Premier League con il Leicester ha il doppio merito di aggiungere esperienza in panchina: arriva in fatti un traghettatore esperto, nonché conoscitore dell'ambiente romano; e quello di placare, almeno momentaneamente, le proteste di un tifo inferocito per l'avvio di stagione. (Quotidiano Sportivo)
Perché in quel Roma-Parma, datato 26 maggio 2019, sia Ranieri che De Rossi salutavano il mondo giallorosso. Sembra ieri, ma riavvolgendo il nastro ci si rende conto che proprio ieri non è. (ilmessaggero.it)